Lewa sì, ciao Dzeko Islanda-Galles avanti
Primi verdetti: martedì le finali per volare a Euro 2024 Polonia super, Bosnia ko nel recupero con l’Ucraina Gudmundsson scatenato (tripletta), Israele battuto
Khvicha Kvaratskhelia non è andato a vuoto in Georgia, visto che i suoi compagni di nazionale hanno fatto ciò che il napoletano sperava: battere il Lussemburgo e qualificarsi per la finale degli spareggi che portano a Euro 2024. Kvara era squalificato, ma sempre a Tbilisi il 26 marzo potrà giocarsi il pass per la Germania contro la Grecia, che ad Atene s’è sbarazzata del Kazakistan. La Georgia, invece, ha dovuto sudare contro il Lussemburgo, che dopo esser andato sotto al 40’ con un gol di Zivzivadze, aveva trovato il pari a inizio ripresa con Gelson Rodrigues. Gol però annullato dall’arbitro spagnolo Sanchez Martinez grazie al VAR, perché poco prima, al limite dell’area lussemburghese, Chanot aveva steso Mikautadze lanciato a rete. Un capovolgimento che ha permesso alla Georgia di ritrovarsi in superiorità numerica e a raddoppiare ancora con Zivzivadze su assist di Shengelia dalla sinistra. La nazionale di Sagnol troverà una Grecia in palla, dopo la goleada al Kazakistan (5-0). Una pratica archiviata già nel primo tempo, chiuso 4-0 con un rigore di Bakasetas e i gol di Pelkas, Ioannidis e Kourbelis. Nella ripresa è arrivata anche ll’autorete kazaka di Tapalov.
È stata tutto sommato una passeggiata anche per la Polonia, che a Varsavia ha superato l’Estonia come da pronostico. Polacchi avanti con un tocco d’esterno di Frankowski, esterno del Lens, su invenzione di Piotrowski. Gli estoni si sono ritrovati in 10 già al 27’ per l’espulsione di Paskotsi e nella ripresa la Polonia ha dilagato: il raddoppio, di testa, l’ha firmato il napoletano Zielinski su cross dalla sinistra del romanista Zalewski, autore di una gran partita. Il 3-0 poco dopo da fuori area l’ha segnato Piotrowski, mentre Zalewski c'ha messo lo zampino anche nel 4° gol, l’autorete di Mets. Szymanski ha firmato la manita e Hussar ha reso solo meno amaro il parziale per l’Estonia. I polacchi andranno a giocarsi la finale a Cardiff contro il Galles, che ha superato 4-1 la Finlandia. I britannici hanno segnato dopo 3’ con Moore e il raddoppio al 38’ con un bella punizione di seconda di Neco Williams. A inizio ripresa, l’attaccante del Tottenham Brennan Johnson l’ha chiusa con un tocco sotto porta e nel finale il Galles ha fatto poker con James.
GUDMUNDSSON SHOW. L’Islanda va in finale grazie alla vittoria per 4-1 su Israele nello spareggio che si è giocato a Budapest. Scatenato il genoano Gudmundsson, autore di una tripletta dopo che Israele aveva trovato il vantaggio con un rigore dell'ex palermitano Zahavi. Gli islandesi l'avevano ribaltata con una magistrale punizione dell'attaccante rossoblù e la rete di Traustason, poi Israele, rimasto in 10 nella ripresa per l'espulsione di Revivo, ha avuto la chance di pareggiarla con un altro rigore di Zahavi, calciato fuori a 10’ dalla fine. Negli ultimi minuti le altre due reti del genoano hanno chiuso poi i conti in favore dell'Islanda, che in finale troverà l’Ucraina, capace di vincere in rimonta, e negli ultimi minuti, in casa della Bosnia.
Qualificate anche la Grecia (5 reti al Kazakistan) e la Georgia