In sei per due posti c’è la fila in attacco
Tudor insiste con il 3-4-2-1 In questo modulo ali e mezzali saranno utilizzate sulla trequarti Qualcuno sarà favorito altri no Felipe, Luis, Zaccagni, Isaksen Kamada e Pedro adesso possono trovare spazio solo dietro la punta
La grande ammucchiata sulla trequarti. Il 4-3-3 favoriva ali e mezzali, il mercato era stato pensato per garantire doppioni nei ruoli. Il 3-4-2-1 restringe il campo. Tudor è partito subito dal modulo preferito, due trequartisti dietro la punta. Per questi due posti sono in corsa sei uomini. Chi più e chi meno. Felipe Anderson, Zaccagni, Luis Alberto, Isaksen, Kamada e Pedro. Tutti loro non passeranno soltanto dal gioco-flipper al gioco fisico, dovranno adattarsi al cambio di ruolo.
I FAVORITI. Felipe Anderson nel Santos indossava la maglia 10, pur non avendo un ruolo ben definito quand’era ragazzino. Con Sarri era ala pura, era innamorato del suo talento, per quanto lunatico. L’ha fatto giocare sempre, fin dal primo giorno, e avrebbe continuato a farlo. Su Felipe può pesare il contratto in scadenza a giugno, il tentativo di Lotito di vanificare l’accordo che il brasiliano ha con la Juve è sospeso. Non ci sono stati gli incontri annunciati. Felipe, con Tudor, sta provando da trequartista di destra. Toccherà al tecnico decidere se utilizzarlo senza farsi condizionare dal contratto o se preferirà altre soluzioni. Tudor deve lavorare anche mentalmente, non solo tatticamente. Luis Alberto è finito nel ciclone “Sarri”, accusato insieme a Immobile di aver provocato la spaccatura. Dopo un inizio travolgente si è sconnesso. Il 10 lo porta sulle spalle, nelle prove si sta esibendo accanto a Felipe, da trequartista di sinistra. Tudor ci ha parlato mercoledì, durante il primo allenamento. Anche ai trequartisti chiede un lavoro di rottura e di marcatura sul play avversario. Luis può giocare a sinistra solo con Felipe, non con Zaccagni. L’Arciere ha avuto Tudor a Verona, lo faceva giocare nel 3-4-2-1, sarà automatico il trasloco di posizione. Questo modulo potrebbe rivitalizzare Kamada, abituato ad agire sulla trequarti. A Frosinone, con Martusciello in panchina, aveva regalato nuovi sprazzi di vitalità subentrando. Tudor mercoledì ha parlato anche con lui, è scontato pensare che la società abbia caldeggiato il suo recupero.
GLI SFAVORITI. Isaksen, a sorpresa, non s’è detto sconcertato dall’arrivo di Tudor. Lui, assaltatore di fascia, pensa addirittura di potersi trovare ancora meglio rispetto a quanto accaduto con Sarri, l’ha spiegato nell’intervista rilasciata in Danimarca: «Il modulo di Tudor? Penso mi si addica meglio il suo tipo di calcio. Guendouzi mi ha detto che si gioca molto uomo su uomo, gioca un po’ con lo stesso modulo che abbiamo qui in nazionale». Isaksen pensa di poter essere adatto a Tudor, cosa penserà di Isaksen il tecnico croato si vedrà al suo ritorno. Per intensità e capacità di pressing può conquistarlo, come posizione chissà. Tra gli svantaggiati c’è Pedro. Per caratteristiche tecniche e fisiche. Ma prima di convincere Tudor deve ritrovare se stesso.