Il Crotone a Zauli Altra imposizione
Il ritorno dell’allenatore romano ottenuto dai calciatori che già ne avevano evitato l’esonero
Decidono i calciatori nel bene e nel male, sono loro a stabilire se fare il bello o il cattivo tempo. Incredibile, ma a Crotone ormai sembra funzioni così. Furono i giocatori, infatti, a far ritornare la società sui propri passi mesi addietro, ai tempi del primo esonero del tecnico Lamberto Zauli assumendosi le responsabilità di prestazioni non all’altezza e sono stati sempre loro che hanno convinto, l’ormai ex tecnico Silvio Baldini a presentare le dimissioni perché, come dichiarato dallo stesso allenatore all’emittente Esperia Tv. Gli hanno detto di non riuscire a seguirlo, neanche ci volesse un master per giocare a calcio. Con queste decisioni i calcatori del Crotone stanno vanificando i sacrifici della società, deludendo le aspettative dei tifosi, ma soprattutto stanno disonorando quella maglia che indossano che, invece, dicono, con le parole ma non con i fatti, di rispettare. Come si farà a chiedere adesso ai tifosi di presenziare allo Scida, a quegli stessi tifosi che ogni due settimane percorrono centinaia di chilometri per sostenere quei calciatori che hanno ammesso in due occasioni di non dare il massimo?
TEST CASERTANA. Se lunedì sera contro la Casertana si registrerà il record negativo di presenze per questo campionato non c’è da meravigliarsi, né da chiedersi il motivo. La disaffezione è ormai cosa fatta e non è certo per colpa dei sostenitori rossoblù che hanno mostrato una pazienza fuori dal comune in una stagione molto al di sotto delle aspettative. Lo stato di confusione regna sovrano, è iniziato in estate con la campagna acquisti e si è accentuato negli ultimi mesi quando le cose hanno preso una brutta piega. I giocatori hanno mostrato di avere un peso specifico maggiore della società, di imporre le proprie decisioni e di scegliersi la guida tecnica. Il tutto in un silenzio surreale della società che in questa settimana di rumors e confusione si è limitata ad una scarna e asettica nota in cui ha comunicato le dimissioni di Baldini e il ritorno di Zauli, ma non una dichiarazione per fare un po' di chiarezza e spiegare come mai sono state accettate le dimissioni di Baldini che invece, non è un mistero, il presidente Gianni Vrenna avrebbe lasciato volentieri al proprio posto. Convocata per questa mattina una conferenza stampa.
Il gruppo non aveva mai legato con il tecnico toscano che s’è dimesso
ANCORA ZAULI. In tutto ciò arriva poi Lamberto Zauli che ancora sotto contratto accetta il ritorno, non tanto perché obbligato ma perché mosso da spirito di rivalsa e da quella voglia matta di togliersi qualche sassolini dalle scarpe. Ora però il compito è ancora più difficile perché nella gestione Baldini si è perso terreno, ci sono strada e calciatori da recuperare. A tal proposito resta da capire se Gigliotti, D’Errico e Dini saranno reintegrati.