Casertana, finale ambizioso
CASERTA - La Casertana ha ancora cartucce da sparare dopo una crisi di risultati che aveva messo a repentaglio la panchina di Cangelosi, soprattutto dopo la sconfitta ad Avellino. In 10 giornate, i campani avevano racimolato 10 punti, nell’arco di 2 mesi col freno a mano tirato; poi la vittoria, fondamentale, con la Virtus Francavilla, che potrebbe aver rilanciato la corsa al 4° posto distante 3 punti. Riuscire nell'obiettivo significherebbe partire dal 2º turno della fase a gironi, affrontando in casa la peggiore delle qualificate. E chissà, se la fortuna non le avesse girato le spalle, la Casertana avrebbe potuto pure alzare l'asticella, considerato che il
3° posto dell'Avellino è a sole 6 lunghezze. Colpa dei tanti infortuni che hanno condizionato il cammino dei campani, privando Cangelosi di mezzo centrocampo (Proietti e Toscano salteranno pure Crotone) e di Montalto, che rientrato dopo un guaio al polpaccio, ha segnato 2 gol in 4 gare. E non è un caso che, nel momento migliore della Casertana, con 12 risultati utili di fila dal 22 ottobre al 6 gennaio, l'esperto centravanti (35 anni il 7 aprile) sia andato a segno 7 volte. Montalto è l'uomo in più della Casertana in vista del rush finale. Nelle ultime 6 giornate il calendario proporrà impegni contro formazioni in corsa per i playoff. A partire dal Crotone, tornato nelle mani di Zauli; poi sarà la volta del Taranto da affrontare in casa, quindi la trasferta di Foggia (all'andata scontri all'interno del Pinto) e il match casalingo col Picerno, da disputare coi “Distinti” chiusi dal giudice dopo gli incidenti di Castellammare di Stabia. Per finire, due derby: quello a Giugliano e l’altro in casa col Sorrento.