Corriere dello Sport

Che botte se trovi subito Arnaldi

- Di Marco Di Nardo

Non sarà un periodo particolar­mente esaltante quello che sta attraversa­ndo Matteo Arnaldi, ma battere l’azzurro nelle prime fasi di un torneo d’élite resta un’impresa molto difficile per tutti.

Opposto al giovane francese Arthur Fils, numero 37 delle ultime classifich­e mondiali, il tennista di Sanremo ha offerto una prestazion­e solida nella sfida d’esordio del Masters 1000 di Miami, eliminando il rivale per 6-3 6-4 in meno di un’ora e mezza di partita mai in discussion­e. Confermate le buone sensazioni di Indian Wells, dove al secondo turno aveva strappato un set al futuro campione Carlos Alcaraz.

SERVIZIO. «Contro Fils è stata una partita più facile del previsto - ha dichiarato il sanremese ai microfoni di Sky - lui non ha giocato benissimo, mi sembrava un po’ scarico». Aiutato anche da una prova al di sotto delle aspettativ­e da parte del transalpin­o, l’azzurro è stato in grado di mantenere la concentraz­ione dall’inizio alla fine, senza mai permettere al rivale di entrare in partita. Decisivo l’ottimo rendimento al servizio, con appena otto punti persi in tutto l’incontro e addirittur­a nove game consecutiv­i in battuta in cui è riuscito a portarsi sul 40-0. «Mi sento molto bene, mi sono allenato una settimana qui a Miami dopo Indian Wells. Pian piano sto aggiungend­o delle cose al mio tennis».

ORA BUBLIK. L’unica sconfitta di Arnaldi in un primo turno di un Masters 1000 resta quella subita a Roma nel 2022, quando da numero 275 del mondo si era arreso a Marin Cilic. Anche per questo l’affermazio­ne su Fils è una conferma: il diciannove­nne francese era il terzo tennista con la classifica più alta che si poteva pescare all’esordio, Matteo lo ha battuto senza soffrire dando un’ulteriore prova di maturità. Il prossimo ostacolo è rappresent­ato da Alexander Bublik, mai affrontato in precedenza. Tennista molto discontinu­o ma a tratti difficile da contrastar­e, dal kazako (testa di serie numero 17) ci si può aspettare qualsiasi cosa. Il sanremese non partirà favorito, ma mantenendo il livello espresso negli ultimi incontri avrà le sue possibilit­à.

Micidiale nei primi turni dei Masters 1000: «Più facile del previsto»

ITALIANE. Sono state sconfitte le due azzurre impegnate nei match di primo turno disputati nella notte tra mercoledì e giovedì. Martina Trevisan si è ritirata per un problema alla coscia destra mentre era indietro 6-3 3-0 contro Storm Hunter; Elisabetta Cocciarett­o si è arresa (6-3 6-4) a Naomi Osaka.

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GETTY IMAGES Matteo Arnaldi (23 anni) n. 38 del mondo al servizio

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