Aprilia corteggia Quartararo, Bastianini sbircia
Pecco Bagnaia e Marc Marquez osservano con attenzione Fermin Aldeguer, attuale pilota del team Speed Up in Moto, però già annunciato per la MotoGP 2025. Il numero 1 del campionato e il più vincente del paddock rappresentano gli antipodi della situazione relativa al mercato piloti, nel quale l’italiano ha firmato con Ducati sino a 2026 da completare, mentre lo spagnolo si arrocca dietro a un “No comment” sentito pure dalle parole di Jorge Martin, primo rivale di Bagnaia nel suo «Ci sarà tempo per parlare del futuro».
Tempo, fattore offerto a unità di misura risicate dalla classe regina, abituata a correre anche a propulsori spenti. Aldeguer, infatti, rivela: «Mi sono accordato con Borgo Panigale durante la pausa invernale ma si è deciso di annunciare qui in Portogallo. Sono molto felice del salto di carriera, seppur io debba anzitutto pensare al mio compito attuale: fare più che bene in Moto2».
Se veramente Fermin entrerà nel team Pramac, prenderebbe il posto di Martin? Jorge lo fa intendere: «È giovane, ha talento, merita questa opportunità: una squadra di alto livello». Percorso simile per Pecco, passato dalla categoria di mezzo alla massima con la formazione satellite dotata di Desmosedici: «Sì, potrebbe ripetere il percorso mio e di Jorge - dice Bagnaia - giusta crescita, fatta di passi pensati ad hoc. Ha di fronte un interessante avvenire». Al fianco di Aldeguer in sala stampa a Portimão un altro murciano, Pedro Acosta, fenomeno del momento e rookie d’annata: «Una foto di quando eravamo piccoli ci ritrae insieme, chi immaginava di ritrovarci qui e così presto?», il portacolori Gasgas ha quasi 20 anni, prossimo ai 19 il compaesano «entra nel momento perfetto per lui, però ha ragione: rimanere concentrato sul presente è fattore fondamentale».
Consiglio giunto a Enea Bastianini? «Mercato precoce - sottolinea - ma io mi sto già organizzando, muovendomi di conseguenza». Ovvero, qualora Ducati non lo confermasse, sarebbe pronta l’Aprilia ad accoglierlo, Casa che ha messo nel mirino Fabio Quartararo, insoddisfatto della Yamaha: «Sono tranquillo, sapendo cosa ho sul tavolo. Diverse opzioni gravitano a mio favore».
L’effetto domino è cominciato, malgrado si debba ancora correre il secondo GP stagionale. Prendere sotto gamba voci della ventilata offerta pronta da Honda e destinata ad Acosta, o del flirt instaurato tra Yamaha e Martin sarebbe come aver sottovalutato chi sosteneva che Marc Marquez avrebbe detto addio alla Honda ufficiale per una Desmosedici indipendente: «Ormai il mercato è folle, imprevedibile». Se lo dice un maestro come Carlo Pernat, il manager dei manager, ci fidiamo.
Fabio: «So cosa ho sul tavolo» Enea: «Mi muovo di conseguenza»