Virtus&Milano serata chiave
La Virtus di scena in casa della Stella Rossa per ripartire, rimanere in corsa per il sesto posto, ma a questo punto soprattutto cercare la volata giusta per il settimo. Che comunque nel play-in mette in palio due match-point casalinghi, e ne basterebbe uno vincente, per andare ai playoff. Milano in casa per continuare a rimanere aggrappata all’idea di un miracoloso decimo posto, ospitando il Fenerbahce. Forse la squadra più in forma del momento, contro un’Olimpia però forte del dominio mostrato a Montecarlo.
Giornata che può essere determinante per le italiane di Eurolega. Bologna deve rialzarsi dopo tre sconfitte consecutive e due mesi in mezzo in cui ha progressivamente perso la brillantezza della prima parte di stagione. Tutto è ancora possibile per la squadra di Banchi, che al
cospetto dell’ex Teodosic, anche quest’anno tra i migliori (quarto) uomini-assist europei, e di un’avversaria che viene da sei sconfitte consecutive ed è ormai fuori da qualunque gioco, sarà ancora priva di Daniel Hackett, ko al ginocchio. E’ partito con la squadra Isaia Cordinier (caviglia): si spera fino all’ultimo. «Vorranno riscattarsi davanti ai loro tifosi, dovremo pareggiare fisicità e aggressività» non si fida il tecnico bianconero.
L’Armani sfida i turchi, che hanno a loro volta dominato il Barcellona. Il duello a distanza Mirotic-Wilbekin promette spettacolo. «Il Fener sta giocando con un alto grado di efficienza, ma intendiamo sfruttare tutto il buono fatto mercoledì a Monaco» ha detto alla vigilia coach Ettore Messina.
Le V nere a casa di Teodosic per ripartire. Armani con il Fenerbahce