Trento è in finale Lube, non basta
Forte del 3-1 dell’andata, perde nelle Marche ma avanza Michieletto (14 punti) devastante: è l’Mvp della sfida. Per Civitanova domenica impegno playoff a Monza
(26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) CUCINELUBECIVITANOVA:DeCecco 2, Chinenyeze 5, Lagumdzija 15, Yant 8, Nikolov 19, Bottolo 9, Zaytsev 1, Anzani 11, Larizza 2, Motzo 2, Thelle 1, Diamantini, Bisotto (L), Balaso (L). All. Blengini TRENTINOITAS:Acquarone2,Rychlicki 7, Michieletto 14, Lavia 12, Podrascanin 8, Kozamernik 8, Nelli 6, D’Heer 4, Cavuto 3, Berger 2, Magalini 6, Garcia, Laurenzano (L), Pace (L). All. Soli ARBITRI: Koutsoulas e Muha. Durata set: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Tot. 2H 3’. Spettatori: 3986.
Sarà ancora Trento a provare a spezzare il predominio polacco in Champions. La formazione di Soli, forte del 3-1 dell’andata, ottiene all’Eurosuole Forum contro la Lube la qualificazione all’atto conclusivo nella più importante competizione continentale per club. Come peraltro accaduto nel 2021 e nel 2022, quando lo Zaksa sbarrò la strada al quarto successo europeo dell’Itas, che ora ci riprova incrociando in finale lo Jastrzębski Węgiel vicecampione in carica.
Non riesce la “remuntada” a Civitanova, che schiva il quarto ko su quattro confronti stagionali con i detentori del titolo nazionale imponendosi in un ininfluente tie-break, ma fallendo nel tentativo di sfatare il tabù del turno di semifinale che aveva visto prevalere nel confronto diretto i gialloblù anche nel 2009 e nel 2016.
SI PARTE. La Lube affronta con coraggio l’impegno, riemergendo dal 6-12 nella frazione inaugurale, con uno strepitoso turno di battuta di Nikolov e le sberle di Yant (7 su 10 in schiacciata nella frazione di apertura, ma sofferente in ricezione tanto da lasciare più tardi il posto a Bottolo), unite alla scelta di cercare costantemente nelle scelte offensive la parte di muro ospite basso con Acquarone in prima linea.
Rimonta che invece non prende forma nel secondo, in cui i campioni d’Italia schizzano nuovamente via, risultando micidiali in contrattacco (80% di efficacia) e trovando in Michieletto – poi votato Mvp – uno spietato finalizzatore (sei su sei in attacco più uno dei tre muri vincenti nel set). La Lube accusa il colpo e parte ancora ad handicap, calando sia in ricezione – 16% di perfette – che in attacco: l’ultimo sussulto è l’aggancio a quota 12 recuperando tre lunghezze di svantaggio, poi gli ospiti prendono il largo ed alla terza palla set chiudono i conti qualificazione sul nono errore nel parziale dei biancorossi, commesso da Chinenyeze dai nove metri.
I tecnici danno quindi spazio nel resto della gara alle seconde linee, in ottica prevenzione infortuni in vista dei prossimi impegni, con Soli che propone per intero il sestetto “B” con Pace libero. Civitanova vince al quinto, ma è Trento a prenotare il volo per la Turchia mentre aspetta in campionato la prossima avversaria. La Lube, spalle al muro, dovrà espugnare domenica Monza per regalarsi la bella dei quarti in casa.