Lautaro sbotta «Parlate pure»
Ancora a secco in Nazionale «Spero di fare gol, dimostrerò a tutti che si sbagliano»
Lo sfogo è arrivato dopo aver disputato la sedicesima partita senza trovare il gol con la maglia dell’Argentina. Il caso è aperto visto che Lautaro Martinez non si è sbloccato nemmeno nella notte tra venerdì e sabato, quando è rimasto in campo per 90’ e l’Albiceleste ha battuto 3-0 El Salvador con i centri di Romero, Enzo Fernandez e Lo Celso. A quest’ultimo l’assist è arrivato proprio dall’interista, ma non è bastato per scongiurare la reazione stizzita nel dopo gara: «Lascio parlare la gente, di certe cose mi interessa poco - ha detto il centravanti dell’Inter - Nella prossima partita spero di avere l’opportunità di segnare, di sorridere di nuovo per dimostrare a tutte quelle persone che parlano così tanto di me che si sbagliano».
CONTROTENDENZA. L’ultimo gol dell’interista con la maglia dei campioni del mondo risale ormai al 23 settembre 2022, in occasione di un’amichevole che l’Albiceleste giocò contro l’Honduras, e la prossima occasione per riprovarci arriverà nella notte italiana tra martedì e mercoledì quando sfiderà il Costa Rica per scacciare via quella che sembra una vera e propria maledizione. Di certo i numeri con la nazionale stonano rispetto a quelli registrati con l’Inter, visto che la punta di Bahia Blanca in questa stagione ha messo a referto 26 gol in 37 partite e di gran lunga si è preso la vetta della classifica dei goleador in Serie A.
INTER IN ATTESA. «In ogni allenamento - ha proseguito Lautaro - faccio vedere all’allenatore che sono sempre a disposizione della squadra per qualunque cosa. Per partire da titolare, da sostituto o per non entrare affatto. Lavoro soltanto per indossare la maglia più bella del mondo e punto a dare il massimo. Contro El Salvador ci ho provato in diverse occasioni, la palla non è entrata, ma continuerò a lavorare». Ieri anche Espn ha parlato di «digiuno eccessivo per uno dei migliori attaccanti del mondo nonché capocannoniere della Serie A» e l’Inter si aspetta che torni a Milano con il sorriso dopo aver mancato il gol per tre partite di fila e sbagliato l’ultimo rigore a Madrid in Champions. Il ct dell’Argentina, Lionel Scaloni, davanti ai microfoni non si è detto preoccupato:
«Lui fa gol nella sua squadra e presto lo farà anche qui. Ha fatto una buona partita, si è mosso bene e a livello fisico non ha alcun problema. Evidentemente vuole fare gol, per un attaccante è l'unica cosa che conta, ma non c’è motivo per essere preoccupati».
«Il ct sa che può contare su di me anche in panchina» E Scaloni lo difende