Giroud verso Los Angeles
MILANO (ad.anc.) - Il canto del cigno, o qualcosa di simile. Giroud ha segnato ancora, in nazionale, e si avvia verso lo spicchio finale del proprio triennio rossonero. Un finale da coronare con il bis del francese in Europa League - lui l'ha già vinta, da capocannoniere, nel 2019 con il Chelsea - dentro un Milan che sembra davvero destinato agli euroderby. Dopo la rete al Cile, in amichevole, e prima che la mente voli a Europeo e conclusione della carriera negli Stati Uniti, Giroud non perde di vista certi obiettivi. Ieri dagli Usa rilanciavano con convinzione sempre maggiore la possibilità che l'attaccante di un trasferimento al Los Angeles FC per l'attaccante in scadenza con il Milan. Tutto questo dopo la rassegna continentale con la Francia che, come da previsione dello stesso Giroud, avrebbe innescato certe valutazioni sul futuro.
Adesso in America attendono un giocatore che, con la propria nazionale, a quasi 38 anni vive di continui gol: ne ha già segnati cinquantasette, è il miglior marcatore nella storia della Francia nonché - con 131 partite accumulate - presente sul podio dei fedelissimi. Abbastanza per chiudere un cerchio, laddove il Milan con Giroud è tornato a vincere uno scudetto e giocato una semifinale di Champions. Adesso c'è l'Europa League per dare fondo alle energie, Olivier nel frattempo è già arrivato a dodici gol in questo campionato: gliene mancano quattro per raggiungere il proprio miglior risultato in un singolo anno tra Arsenal, Chelsea e appunto Milan. C'è anche questo, allora, nei record individuali di un attaccante che sabato a Firenze vorrà per prima cosa interrompere il digiuno di reti in A. Da quattro partite Giroud non segna in campionato, peraltro in altrettanti tentativi non è ancora riuscito a trafiggere la Fiorentina in carriera. L'occasione ce l'avrà alla ripresa, dopo che contro Empoli e Verona il francese è partito dalla panchina. C'è l'accoppiata nei pensieri di Giroud - scalare l'Europa sia con il Milan che con la nazionale - ma sono ambizioni da edificare con un immediato ritorno al gol.