Operazione Venezia: Nesta già freme
Situazioni come queste Alessandro Nesta le conosce come le sue tasche. Perché pochi tecnici di B sanno come districarsi nel limbo spesso ristretto che divide tra inferno e paradiso come l’attuale tecnico della Reggiana. Che in 2 delle 3 stagioni vissute in B ha trovato il modo di conquistare i playoff, tenendo sempre a debita distanze i playout.
SCENE GIÀ VISTE. A leggere i numeri, la classifica della Reggiana è in linea alle attese di inizio stagione. Perché a quattro quinti del cammino l’obiettivo salvezza è a portata di mano: i 5 punti sulla Ternana sono un tesoretto da custodire, magari da ampliare per poi concentrarsi sull’altro obiettivo ancora raggiungibile. Perché l’8º posto è distante 2 punti, e sebbene la concorrenza sia ampia (considerando la Sampdoria, 7ª, ci sono 7 squadre per due posti racchiuse in 3 soli punti) Nesta può almeno dire di esserci già passato, dunque di sapere cosa potrebbe servire. Lo ha fatto nella sua annata a Perugia (senza tener conto delle due gare nelle quali venne catapultato in panchina nel maggio 2018), lo ha fatto a Frosinone nel 2019-20, quando invero prima dell’avvento del Covid cullò a lungo l’idea di conquistare la A dalla porta principale. A Reggio nessuno gli ha chiesto i playoff, ma al netto di una squadra giovane e di prospettiva, condito anche da qualche inciampo lungo il cammino, ha saputo costruirsi una credibilità.
SFRUTTARE LE RISORSE. Sebbene sia tra i tecnici più giovani della B (solo Aquilani, Pirlo e Bianco hanno meno anni), Nesta ha dimostrato di avere il pedigree per poterci stare. Lo ha fatto decidendo di sposare un progetto di prospettiva come la Reggiana, con tanti elementi in rampa di lancio (Marcandalli, Bianco e Girma su tutti) e sfruttando ogni risorsa. L’inesperienza di qualche elemento ha gli ha presentato il conto, lui però non s’è mai tirato indietro. E a Venezia proverà a sorprendere una squadra che in casa ha vinto più di tutte (10), ma i granata viaggiano più forte che tra le mura amiche (21 punti contro 16). Dovrà farlo senza Kabashi (squalificato), ma con Romagna (e forse Varela). Non Crnigoj, che s’è fermato un’altra volta per noie muscolari.
RINNOVA ROZZIO. Intanto, Paolo Rozzio e la Reggiana saranno ancora insieme: il rinnovo fino al 2025 è stato ufficializzato ieri. Il capitano si appresta a disputare la 9ª stagione in granata.
Intanto accordo raggiunto: capitan Rozzio ha rinnovato sino al 2025