Altro Palermo Corini ipotizza la difesa a tre
Il recupero di Lucioni e la disponibilità di Diakité può spingere il tecnico verso un riassetto tattico
Prove di difesa a tre. Ecco la variante tattica nella mente di Eugenio Corini. Dopo l’amichevole contro i belgi del Lommel il tecnico aveva preannunciato che in questa settimana, anche in virtù di un maggior numero di calciatori disponibili, avrebbe provato qualcosa di diverso rispetto al 4-2-3-1 utilizzato nelle ultime partite. Dalle parole ai fatti. L’allenamento sostenuto ieri mattina a Torretta ha detto che la nuova formula è un’ipotesi concreta in vista della gara esterna contro il Pisa in programma lunedì. I troppi gol subiti impongono delle riflessioni e stanno spingendo l’allenatore lombardo a trovare delle soluzioni.
RIASSETTO CON LUCIONI. Ieri, in una seduta introdotta da un lavoro in palestra e culminata con una serie di partite in campo ridotto, Corini durante le esercitazioni tattiche si è affidato alla difesa a tre nell’ambito di un 3-42-1. Una retroguardia con Lucioni di nuovo in prima fila. Il numero 5 rosanero, out da dicembre a causa di una lesione al polpaccio destro, anche ieri si è allenato in gruppo e per la sfida con i toscani sarà convocato.
Resta da capire se lunedì sarà titolare o meno. Scelta, quest’ultima, che Corini valuterà in questi giorni anche in concomitanza con il rientro in sede di Nedelcearu reduce da 45’ con la Romania nell’amichevole contro la Colombia. In condizioni “normali” il titolare è Lucioni ma l’operato del rumeno durante la lunga sosta ai box del centrale umbro non verrà sottovalutato.
SOLUZIONI ALTERNATIVE - A prescindere da Nedelcearu, in procinto di tornare ad allenarsi a pieno regime con i compagni come gli altri “nazionali” Desplanches, Lund e Vasic, Corini ha i mezzi per studiare alternative come appunto la difesa a tre. Uno di questi “strumenti” è Diakité, rientrato in gruppo dopo avere svolto un differenziato nei giorni che hanno preceduto l’amichevole contro il Lommel. L’ex Ternana è stato schierato ieri sia come centrale di destra (assieme a Lucioni e Marconi) sia come esterno alto (il braccetto di destra in questo caso era Graves) con Aurelio sulla corsia opposta. Gomes e Segre in mediana, Henderson e Di Francesco sulla trequarti a supporto di Brunori. E’ una delle soluzioni adottate ieri con lo scozzese a fare l’elastico tra il ruolo di trequartista e quello di mezzala con l’obiettivo, in questo modo, di avere maggiore densità a centrocampo e dare una migliore protezione alla difesa.
EVENTI. Sabato, intanto, torna l’Open Day Rosanero. Al “Barbera” sono previste, per i tifosi, visite speciali al museo del club e alle aree dello stadio normalmente chiuse al pubblico. E’ scattato, inoltre, il countdown in vista dell’inaugurazione ufficiale del centro sportivo del Palermo a Torretta. Il “taglio del nastro” è fissato per domenica 7 aprile. L’evento coinvolgerà alcune vecchie glorie rosanero.