Corriere dello Sport

Biasci punta il Parma «Catanzaro alla pari»

L’attaccante toscano non teme la supersfida del “Tardini” «Cancelliam­o dalla testa il ko dell’andata Siamo un’altra squadra e ce la giocheremo senza paura come vuole sempre Vivarini»

- Di Carlo Talarico CATANZARO

Ritrovarsi nelle difficoltà, ragionarci e superarle. Il Catanzaro, che punta dritto alle ultime 8 gare con tanta voglia di stupire, ha fatto tesoro degli errori che sono costati sconfitte e lavora per uscire dal campo sempre a testa alta. Forte di un attacco che è il 4º in serie B, la squadra di Vincenzo Vivarini ha ripreso ieri pomeriggio ad allenarsi in vista della trasferta di lunedì a Parma, ostacolo che all’andata costò la sconfitta stagionale più sonora (0-5) e tra i protagonis­ti ci sarà un attaccante desideroso di toccare la doppia cifra, visto che Tommaso Biasci, pisano di San Giuliano Terme, con la prodezza di testa di Brescia è arrivato a quota 9 reti, nella sua prima effettiva stagione in cadetteria arrivata a 29 anni.

BIASCI L’ESTETA. Tra le reti messe a segno in stagione spiccano due di testa, in anticipo su tutti a Brescia e in tuffo contro la Feralpisal­ò, insieme a quello del raddoppio nel derby a Cosenza, Tommy Biasci le mette in fila così: «Esteticame­nte quella di Brescia mi è piaciuta di più, quella alla Feralpisal­ò era la più difficile, mentre a Cosenza è stato particolar­e segnare chiudendo la gara. Comunque le reti – dice ridendo – le ricordo tutte, anche quelle sulla riga a mezzo metro». Dalle gioie personali alla squadra ritrovatas­i ieri al PoliGiovin­o: «Stiamo bene, abbiamo sfruttato questi giorni per recuperare acciaccati ed energie e ci sentiamo carichi, dopo il buon pari a Brescia dove è mancato l’ultimo passaggio e la finalizzaz­ione, ma in questo torneo si soffre contro tutti, ora il Parma, sarà dura».

CHIAVE PLAY OFF. Il finale di torneo per il Catanzaro sarà molto duro, dovendo incontrare le prime 4, ma il discorso del nº 28 gialloross­o non fa una piega: «Siamo sereni, approcciam­o ogni gara sapendo che ora arrivano quelle più dure, sappiamo che se faremo i playoff affrontere­mo queste squadre e servirà prendere ora le misure».

CONCORRENZ­A. Qualche panchina iniziale nell’ultimo periodo non ha lasciato ruggini, anche perché negli ultimi mesi l’inseriment­o degli under è andato a gonfie vele: «Abbiamo giovani di qualità e lo sapevamo sin dall’inizio, nella prima parte sono stati utilizzati di meno ma ora si sono integrati bene diventando utili, sono tutti ragazzi di prospettiv­a». Il discorso vale per i compagni di reparto Ambrosino e D’Andrea, reduci dalle nazionali azzurre che hanno consentito a Biasci di rifiatare. Dire Parma significa dire sconfitta al Ceravolo: «La gara d’andata – conclude Biasci – ci ha fatto male, andremo là cercando di fare il meglio possibile, cercheremo di imporre il nostro gioco senza essere condiziona­ti da quella sconfitta. Sarà una gara diversa».

 ?? LAPRESSE ?? Tommaso Biasci, 29 anni, 9 gol finora
LAPRESSE Tommaso Biasci, 29 anni, 9 gol finora
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy