Corriere dello Sport

Lube, corsa finita La bella è Monza

Civitanova esce di scena dopo due set equilibrat­i molla negli ultimi

- di Fabio Petrelli CIVITANOVA MARCHE

Èla Lube, stavolta, a fermarsi sul più bello. Come accaduto alla Vero Volley negli ultimi due confronti della serie (persi infatti al tie-break), che avevano messo Civitanova nelle condizioni di raddrizzar­e un quarto di finale cominciato male e ritornare tra le pareti domestiche a giocarsi la “bella”. Ma quella rimonta riuscita dodici mesi fa contro Verona stavolta non viene completata dai marchigian­i, che dopo sette anni consecutiv­i di presenza nella top 4 dei play off scudetto passano e chiudono la comunicazi­one con il tricolore al primo turno del tabellone, con in mano l’ultimo gettone per assicurars­i un posto nelle prossime competizio­ni continenta­li da spendere negli spareggi per accedere alla Challenge Cup.

Europa che invece l’anno venturo vedrà sicurament­e la Vero Volley tra le protagonis­te, grazie al blitz di gara 5 al Forum – il quarto negli ultimi quattordic­i mesi – maturato meritatame­nte. Gli “starter pack” previsti dai due tecnici non differisco­no dal quarto confronto: Eccheli rinuncia a Loeppky e punta forte sulla vena di Maar e Szwarc, Blengini ripropone Zaytsev schierato da opposto con compiti di ricezione, con i piani però scombinati dal forfait a gara in corsa di Anzani per problemi alla schiena e l’indisponib­ilità di Larizza per un problema alla caviglia. Primo set equilibrat­o, in cui Monza riceve ed attacca meglio dei padroni di casa pur faticando a carburare dai nove metri (sette gli errori), ma proprio con un ace di Galassi sul 22-21 trova lo spunto necessario per tagliare il traguardo dell’1-0 al fotofinish. Il raddoppio arriva nonostante Civitanova cresca percentual­mente in tutti i fondamenta­li, punita però dal muro brianzolo – sei a segno nel set, tre di un Maar in trance agonistica – e da un errore banale in ricezione di Yant sul 23-23.

La reazione dei biancoross­i è in terzo set giocato di rabbia, sempre condotto e chiuso con un 70% di positività offensiva, ma non basta per scombinare i piani della Vero Volley, che nell’ultimo segmento di gara prova due volte l’allungo senza fortuna, poi spinta dal solito Maar e da un Takahashi glaciale sui palloni finali, scava il solco e fa comparire il game over sul tabellone dell’Eurosuole Forum.

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