Corriere dello Sport

Milano perfetta e Piacenza crolla

Papà Romanò ultimo ad arrendersi Anastasi deve accontenta­rsi e giocarsi un posto in Challenge

- Di Fabio Cappellini PIACENZA

(21-25, 21-25, 22-25)

GAS SALES PIACENZA: Brizard, Romanò 14, Caneschi 4, Simon 6, Leal 9, Lucarelli 9, Scanferla (L), Recine, Gironi, Andringa, Dias, Ricci. Ne: Alonso, Hoffer (L). All.: Anastasi.

ALLIANZ MILANO: Porro 1, Reggers 16, Loser 6, Vitelli 6, Ishikawa 18, Kaziyski 9, Catania (L), Mergarejo 2, Dirlic, Zonta. Ne: Innocenzi, Colombo (L), Piano, Starace. All.: Piazza. ARBITRO: Zavater e Curto.

Durata set: 29’, 28’, 33’. Tot.: 1h 30’. Spettatori:3.194.

Ècambiato il vento, e Milano s’è abbattuta come un uragano su Piacenza. Completand­o l’opera mirabilmen­te cominciata in gara 4: il 3-0 del PalaBanca è il manifesto della resilienza di casa Allianz, perfetta quando serviva essere perfetta, sfrontata quando s’è presentata l’occasione per chiudere i conti. Avevano un piede e mezzo (e anche oltre) nella fossa, ma i ragazzi di Piazza hanno ribaltato completame­nte l’inerzia della serie, infilando un filotto di 5 set vinti consecutiv­amente con i quali hanno messo a tacere qualsiasi rimostranz­a piacentina.

Così Anastasi dovrà accontenta­rsi di giocarsi un posto in Challenge Cup, non proprio l’obiettivo principe della stagione biancoross­a. Questo perché ancora una volta la Gas Sales è andata a sprazzi, e contro questa versione di Milano (come logica vuole) non è bastato.

MILANO DA BERE. Trovare sbavature nella prestazion­e dell’Allianz è impresa ardua. Ishikawa, Reggers, Kaziyski, Loser: si fa fatica anche a scegliere un MVP, perché una vittoria così non può che avere tanti padroni. Piacenza ha fatto le cose bene soltanto fino a metà set: in tutti e tre i parziali è sempre scattata meglio dai blocchi, ma quando i rivali hanno alzato il ritmo l’inerzia è andata tutta dalla parte degli ospiti.

Difficile spiegare i motivi di un simile crollo sistematic­o: papà Romanò (notte in bianco per la nascita di Bianca) è stato l’ultimo ad arrendersi, ma la Gas Sales non ha trovato contromisu­re a muro e il 55% in attacco dell’Allianz lo testimonia senza fronzoli. Soprattutt­o ha faticato al servizio, senza mai riuscire piazzare i break necessari per mandare in tilt la ricezione meneghina. Piazza s’è goduto lo spettacolo, anche perché quando i suoi hanno messo il pilota automatico nessuno li è andati a riprendere, con Piacenza che è sembrata essere rimasta con la testa alla sciagurata gara 4 che l’è costata il cammino nei playoff.

Milano però ha ribadito che il ruolo di guastafest­e le calza a pennello: a Perugia già tremano al pensiero di quanto successo lo scorso anno. E Ishikawa, promesso sposo proprio della Sir (con Loser), chissà che non voglia tirare un altro scherzo ai suoi futuri compagni.

La prestazion­e dell’Allianz senza sbavature: Perugia già trema

 ?? GALBIATI ?? La gioia dei ragazzi di Milano dopo la vittoria su Piacenza
GALBIATI La gioia dei ragazzi di Milano dopo la vittoria su Piacenza

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