Dal Milan ai Bleus sicurezza Maignan
Il portiere rossonero punta al massimo prima di arrivare da star all’Europeo con la sua Francia Dieci clean sheet in campionato per il francese Pioli punta forte su di lui, Deschamps lo aspetta
Avviare il Milan verso un lieto fine nella stagione in cui può strizzare l'occhio all'Europa, un rinnovo da sottoscrivere, l'Europeo da protagonista: Mike Maignan di motivi ne ha parecchi per imprimere a questi mesi la giusta energia. E confermarsi un portiere traboccante di ambizioni. Il francese ha pure ridotto al minimo gli infortuni nella propria stagione, come non era mai successo fin qui nel suo triennio rossonero. E ora che la continuità non manca, anche per la nazionale Maignan è punto fermo. Il focus su uno dei migliori in circolazione nel ruolo, tiene conto di tutto.
CLEAN-SHEET. Andiamo con ordine, perché c'è più di una decina di partite nel Milan dalle quali trarre nuove indicazioni. Sul cammino in Europa League, per prima cosa, ma anche da parte di Maignan a titolo personale. Il mese di marzo è servito al francese per ottenere la doppia cifra nei clean sheet - le partite concluse senza prendere gol - in campionato: il guardiano milanista è arrivato a dieci. Il primo posto, in questo senso, è di Sommer che ne ha totalizzati diciassette. Stesso numero, peraltro, raggiunto da Maignan nel suo primo anno con il Milan, quello in cui si cuciva lo scudetto sulla maglia. Un traguardo non impossibile da toccare anche nel campionato in corso, mancano nove partite e il francese dovrebbe chiuderne sette a porta inviolata per giungere allo stesso risultato di due stagioni fa. Nel frattempo si può avvicinare al podio dei portieri del nostro campionato per numero di partite ultimate senza incassare reti. Con la specifica legata alle assenze di Maignan: la sgradevole convivenza con gli infortuni ha segnato per due volte l'autunno del portiere nella sua storia milanista. Quest'anno, però, le assenze si sono fermate a due per infortunio contro le sedici dello scorso campionato e le sei di quello precedente. Insomma, avere un Maignan arruolabile senza pause è stato un punto di innegabile sicurezza per Pioli.
EURO-PASSAGGIO. Poi ci sono i risvolti di un Europeo che attende Maignan da protagonista, e titolarissimo, con la Francia aggiunti a un rinnovo futuribile. Il portiere ha sempre come step quello dell'allungamento contrattuale con il Milan: proprio l'ultima rassegna continentale, tre anni fa, segnava idealmente un passaggio di consegne tra Donnarumma e il francese. Se il portiere italiano diventava uno degli eroi con la nostra Nazionale, il Milan in quelle settimane era già entrato nell'ottica di dover cambiare perdendo Gigio a parametro zero. Scegliendo un nuovo interprete del ruolo come Maignan, fresco di scudetto con la maglia del Lille. Adesso lo scenario è quello di un rinnovo a certe condizioni: il portiere chiede sei milioni (attualmente ne percepisce 2,8), ci sono altri due anni di contratto con il Milan e per certi ragionamenti è sempre meglio anticipare i tempi. La società può andargli incontro con un'offerta da 4,5 milioni più bonus: evitando che per Maignan dalla prossima estate si presenti l'assalto di altri club. Il Milan non vorrebbe avere addosso una pressione già sperimentata in passato per i big della rosa. L'euro-passaggio si può apparecchiare anche in un altro modo, stavolta. Con una firma che legherebbe Maignan alla maglia rossonera ancora a lungo, per spegnere sul nascere ogni dubbio.
Poche assenze rispetto al passato: vuole un finale da protagonista