Ranieri a Pasquetta fa l’albero di Natale
Il Cagliari verso il 4-3-2-1 nella sfida salvezza col Verona Il tecnico per aumentare il peso offensivo dei suoi pensa a due seconde punte dietro al centravanti
Un Albero di Natale fuori stagione, ma utile, nel giorno di Pasquetta, per mettere le mani sulla sorpresa dei tre punti in palio? Claudio Ranieri studia lo schieramento del suo Cagliari perché per riuscire a mettere alle corde il Verona ci vorranno non solo attenzione e grinta, oltre alla spinta del solito pubblico della Unipol Domus. Ma sarà anche fondamentale riuscire a mettere in scacco gli scaligeri dal punto di vista tattico. Limitando le offensive degli ospiti e sfruttando il potenziale d’attacco rossoblù con due mezze punte a supporto di un attaccante centrale.
LE MOSSE.
Un 4-3-2-1 è quello che Ranieri ha in mente per cercare di vincere anche se la fase offensiva potrebbe essere modulabile in corso di gara. Con uno schieramento che potrebbe anche virare verso il tridente puro. Intanto, si parte dall’idea dell’Albero, con un centrocampo a 3 ma soprattutto con Gaetano e Luvumbo che scalpitano per poter tornare da protagonisti dopo i rispettivi fastidi muscolari. E per innescare, ma anche cercare la sortita personale, la punta centrale che salvo sorprese dovrebbe essere Lapadula. L’attaccante peruviano, rientrato solo ieri sera dagli impegni con la sua Nazionale, potrà sfruttare il giorno in più a disposizione per rimettersi al passo con i compagni. E per strappare di nuovo quella maglia da titolare che ormai gli appartiene. Shomurodov, tornato dolorante al piede destro, sarà pronto a prendere il suo posto a gara in corso. Gli impegni con il Perù e il lungo viaggio di ritorno in Sardegna potrebbero aver lasciato qualche strascico e da oggi Ranieri farà le sue valutazioni.
TUTTO PER TUTTO. Sapendo di non poter sbagliare un solo colpo vista l’importanza di questa sfida salvezza. Ecco perché non solo l’aspetto tattico è importante ma lo saranno anche le scelte dei protagonisti. Fatta la conta dei disponibili e scorrendo reparto per reparto, l’auspicio principale è quello di poter avere a disposizione anche Mina. Wieteska è pronto a sostituirlo ma l’esperienza e il carisma del colombiano non hanno eguali nella rosa cagliaritana. Ecco perché Ranieri aspetterà fino all’ultimo prima di sollevare bandiera bianca. Ballottaggio anche in mezzo al campo dove Prati e Makoumbou, nessuno dei due esaltante nell’ultimo periodo, si giocano il posto in cabina di regia. Dove uno dei pochi certi del posto è Deiola che a suon di chilometri e sportellate si è ritagliato uno spazio da protagonista. E finalmente ci sarà l’imbarazzo della scelta anche in attacco dove il rientro di Luvumbo e Gaetano, rendono le scelte del tecnico isolano un pizzico complicate. Le soluzioni sono parecchie ma con l’Albero di Natale ormai in piedi, le decisioni sembrano pressoché fatte. L’ultima notte, quella della vigilia, porterà consiglio ad un Ranieri che sa di dover ripartire dopo la sosta nel migliore dei modi.