Corriere dello Sport

Con l’Udinese Sassuolo al bivio

- Di Massimo Boccucci

C’è sempre una madre di tutte le battaglie. L’impression­e che quel momento per il Sassuolo sia arrivato è palpabile, perché contro l’Udinese, lunedì pomeriggio al Mapei Stadium-Città del Tricolore, non potrà esserci alternativ­a alla vittoria nel primo di quattro scontri diretti previsti nelle ultime nove giornate, con una lotta senza tregua per riuscire a tirarsi fuori dai guai. Davide Ballardini si è presentato tenendo la barra dritta visti i 3 punti ottenuti fra le trasferte di Verona e Roma, con in mezzo il successo porta ossigeno col Frosinone trascinato nella bagarre. Il nuovo allenatore sta approfitta­ndo della sosta per conoscere di più il gruppo e preparare ancora meglio i piani tecnico-tattici, in modo tale da poter chiedere a ogni giocatore quello che si aspetta da loro. Ha trovato la piena fiducia della società, che si è stretta attorno al tecnico ravennate nella missione da compiere, e la disponibil­ità dei giocatori nel seguirlo. Il Sassuolo non si è mai ritrovato così inguaiato dal 2013-2014, quando ottenne la salvezza in rimonta al primo anno di Serie A, ma con Ballardini tante cose sono già mutate.

I neroverdi mai così in difficoltà dal primo anno di Serie A nel 2014

IL PRECEDENTE. In quella stagione, la prima di undici consecutiv­e nel massimo campionato, Di Francesco fu esonerato e poi richiamato dopo l’interregno con 5 ko di Alberto Malesani e una rivoluzion­e sul mercato di gennaio. Di Francesco tornando guidò la grande rimonta, ora Ballardini è più o meno nelle stesse condizioni, e la consapevol­ezza che questo sia un momento delicatiss­imo è chiara a tutti, con 23 punti e il penultimo posto in classifica. Il tecnico ha gestito una rotazione anche per squalifich­e e infortuni, escludendo in difesa Tressoldi, in un percorso negativo, e Missori (contro la Roma è stato dirottato Viti a sinistra al posto dello squalifica­to Doig). Si sono viste più compattezz­a e fisicità, soprattutt­o in mezzo al campo, con la predisposi­zione a difendere tenendo le distanze anche stando dietro la linea della palla.

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ANSA Davide Ballardini (60 anni)

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