Giugliano da playoff Il Catania è nei guai
La squadra siciliana è un passo dalla zona playout, i campani invece lanciati verso gli spareggi
Si complica la stagione del Catania, che, in un incontro dai due volti, si fa mandare al tappeto da un Giugliano che gioca al pallone e che non regala nulla ai rossazzurri, in chiare difficoltà mentali e ieri sera maltrattati dall'arbitro.
Il Catania la sblocca subito: Zammarini mette al centro un pallone invitante su cui Cianci non si fa pregare e insacca. La reazione del Giugliano è immediata: prima un tiro di Romano (9') che Zammarini, in contrasto, trasforma in una palombella velenosa appena fuori; quindi l'occasione più ghiotta con Salvemini, che pescato solo davanti a Furlan, in posizione appena decentrata, costringe l'estremo al miracolo.
Il Catania comprende che non può vivacchiare sul vantaggio striminzito e prova a chiuderla: Di Carmine, invitato da Castellini, spreca in girata da ottima posizione; Monaco e Bouah fanno lo stesso sugli sviluppi di altrettanti corner; quindi, a conclusione di un'azione anche bella a vedersi, è ancora Cianci, in girata di destro, a costringere Russo a una parata monstre.
Dopo il riposo è il Catania a entrare "molle" e su una dormita generale, cui partecipa anche Furlan, preso in contropiede, un tiretto di Salvemini vale il pari. Il portiere si riscatta subito su una conclusione insidiosa di Ciuferri, che però gioisce al 25': centro di testa sugli sviluppi di un corner. Gioia durata pochissimo, perché su altro corner è Bouah, sotto misura, a pareggiare. Gli etnei caricano, il Giugliano perde il portiere Russo, sostituito dal giovanissimo Baldi che subito salva su Welbeck. Poi Milone nega un rigore solare a Zammarini e sul rovesciamento di fronte è Salvemini a insaccare il gol della vittoria ospite che avvicina i playoff.