Blengini lascia la Lube Egonu, serata decisiva
Playoff donne: Milano costretta a vincere oggi contro Scandicci per tenere aperti i giochi scudetto
Gianlorenzo Blengini non è più l’allenatore della Lube Civitanova. Il tecnico ha presentato le dimissioni, anticipando una separazione, che era di fatto già stata sancita con l’annuncio della sua partenza alla conclusione della stagione di club per la Bulgaria, dove ha firmato un lungo contratto per guidare la nazionale maschile di Sofia con l’obiettivo dichiarato di provare a riportarla a giocare un torneo olimpico a Los Angeles 2028.
La dirigenza di Civitanova ha accolto le dimissioni dell’ex ct della Nazionale, presentate dopo la pesante sconfitta subita a Padova nella seconda gara dei playoff per il 5° posto, che assegnano l’ultimo slot disponibile per giocare in Europa.
La sensazione da fuori è che la squadra dopo un campionato poco luminoso abbia perso parecchi stimoli, con i veterani in partenza e con alcuni giovani abbastanza affaticati da tanti mesi di attività. A guidare la squadra stasera nel match casalingo (ore 20.30), contro Rana Verona e per tutto il resto della stagione sarà Romano Giannini, che diventa capo allenatore, mentre Enrico Massacce sarà il suo assistente.
Momento decisivo nella stagione per Milano. La squadra, grande protagonista del mercato della scorsa estate con l’ingaggio di Paola Egonu, rischia di rimanere fuori dalla corsa scudetto ancor prima di sfidare Conegliano nella serie finale. Anche se Orro e compagne sanno già che avranno comunque una importantissima scialuppa di salvataggio nella finale della Champions di maggio.
Come 12 mesi fa la squadra
Un attacco Paola Egonu (25 anni) durante gara 1 contro Scandicci di Marco Gaspari ha perduto la semifinale di andata in casa di Scandicci e ora deve replicare la doppia impresa del 2023 di vincere in casa gara 2 e poi espugnare Palazzo Wanny, per tenere in vita i sogni scudetto.
Nel match andata le fiorentine hanno giocato un match di grande sostanza, sfruttando i colpi e l’esperienza della regista Ognjenovic, della centrale brasiliana Carol e della fuoriclasse cinese Zhu Ting, tornata in grande condizione e che ieri ha annunciato via social la sua disponibilità a tornare in nazionale.
Paola Egonu, che per tutto l’anno è stata la trascinatrice delle lombarde dovrà far vedere ancora una volta la sua “grandezza” in fase realizzativa, ma anche sobbarcarsi un altro gran numero di conclusioni come è stata chiamata a fare per tutto il campionato. Dall’altra parte della rete ci sarà l’altra azzurra Kate Antropova, un nuovo confronto diretto di una “rivalità” esclusivamente sportiva che già da mesi riempie le cronache.