Iervolino non ha sciolto le riserve
COLANTUONO. «SAPEVAMO – DICE - CHE
L’IMPEGNO SAREBBE STATO DIFFICILE, ERA UNA
LAZIO FERITA, CHE AVEVA PERSO IL DERBY. POI
CI ABBIAMO MESSO DEL NOSTRO PERCHÉ DEI
QUATTRO GOL ALMENO UN PAIO LI ABBIAMO
FATTI FARE NOI. POI MI È PIACIUTA LA REAZIONE
SUL 2-0, ABBIAMO AVUTO ANCHE UN PAIO
DI OCCASIONI. CERTI ERRORI, PERÒ, NON VANNO
FATTI SOPRATTUTTO AL COSPETTO DI QUESTE
SQUADRE. POI ABBIAMO PERSO DUE GIOCATORI
PER INFORTUNIO, IL MOMENTO NON È
BELLISSIMO. ABBIAMO CORRETTO QUALCOSA
NEL SECONDO TEMPO, ABBIAMO DETTO A CANDREVA
DI LAVORARE PIÙ DA MEZZALA. MA LA
DIFFERENZA TRA LE DUE SQUADRE ERA NETTA.
L’ABBIAMO TENUTA SUL 3-1 FINCHÉ ABBIAMO
POTUTO. LA SQUADRA È ORMAI DA UN BEL
PEZZO IN UN MOMENTO DIFFICILE, ALLA PRIMA
OCCASIONE CI FANNO GOL, A LIVELLO PSICOLOGICO
NON È SEMPLICE. MA SE VOGLIAMO
FARE UN FINALE DEGNO DOBBIAMO FARE QUALCOSA
DI PIÙ. LE GARE CHE SARANNO ALLA NOSTRA
PORTATA DOBBIAMO PROVARE A FARLE
IN MANIERA DIVERSA. IL PROSSIMO ANNO?
AL MOMENTO È UN DISCORSO LONTANO, NON
È IL CASO DI PARLARNE. LA PROPRIETÀ DECIDERÀ
QUALI SARANNO LE STRATEGIE E COSA
Se dovesse arrivare un’offerta seria, si valuterebbe la cessione del club
SI DOVRÀ FARE. È PREMATURO. 12 GOL SUBITI
NEI PRIMI 15’? È UNA COSA CHE SI PROTRAE DA
TEMPO, CI LAVORIAMO, IO SONO IL QUARTO ALLENATORE,
VUOL DIRE CHE QUALCOSA NON VA.
L’APPROCCIO ALLA GARA VA ASSOLUTAMENTE
CAMBIATO PERCHÉ UN APPROCCIO SBAGLIATO
CI COMPROMETTE TUTTA LA PARTITA».
GYOMBER. ECCO GYOMBER, IL GIOCATORE
SERIA E CONCRETA, L’OPERAZIONE SI FAREBBE.
DELL’ORGANICO ATTUALE CON PIÙ PRESENZE
IN GRANATA. «IL PROBLEMA È COMPLESSIVO,
NON SOLO MENTALE. È ANDATO TUTTO MALE.
LA RESPONSABILITÀ - DICE IL DIFENSORE - È
NOSTRA. NOI SCENDIAMO IN CAMPO. SIAMO
MOLTO DISPIACIUTI, NON POSSO DIRE ALTRO.
È RIMASTO SOLO L’OBIETTIVO DI LOTTARE FINO
ALLA FINE ED ONORARE QUESTA MAGLIA. DOBBIAMO
CHIUDERE CON DIGNITÀ».
IERVOLINO E IL FUTURO. AD ASSISTERE AL MATCH
C’ERA DANILO IERVOLINO, CHE NON HA INCROCIATO
LOTITO. CON LUI L’AD MILAN, L’AVVOCATO
FIMMANÒ E PIETRO BERGAMINI, COLLABORATORE
DI SABATINI. IL PRESIDENTE DELLA
SOCIETÀ CAMPANA NON HA ANCORA SCIOLTO
LE RISERVE SUL FUTURO. DUE I POSSIBILI
SCENARI: CESSIONE DEL CLUB O CONTINUITÀ
ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ. L’IMPRENDITORE
DI PALMA CAMPANIA NELLE VARIE
INTERVISTE CHE FIN QUI HA RILASCIATO NON
HA MAI NETTAMENTE ESCLUSO UNA POSSIBILE