Corriere dello Sport

Atalanta orgogliosa ma testa già al Verona

Festa e commozione dopo lo strepitoso successo ad Anfield Percassi ha ringraziat­o uno per uno giocatori e staff. Semifinale in cassaforte, lunedì c’è la Serie A

- Di Patrick Iannarelli BERGAMO

Fotografie simili difficilme­nte rimarranno ad ingiallire sul fondo di un cassetto impolverat­o. Soprattutt­o se ti chiami Atalanta e sei riuscita ad invertarti la partita perfetta, una prestazion­e monumental­e con quei tre schiaffoni rifilati a un Liverpool quasi stordito. Una «notte magica» che entra dalla porta principale e si piazza sul gradino più alto del podio. Forse, perché tra poco meno di una settimana a Bergamo ci sarà il secondo round. Difficile però spostare l'attenzione dopo un match da sogno nell'iconico Anfield: «È una notte che entra di diritto fra le più belle pagine della storia del club», ha ribadito l'amministra­tore delegato Luca Percassi ai microfoni di Sky Sport.

LACRIME. A colpire è stata la commozione di Antonio Percassi, prima giocatore poi presidente della Dea per ben due volte. Giovedì il numero uno dei bergamasch­i ha seguito la squadra praticamen­te ovunque, a partire dall'Hilton Centre di Liverpool, tra abbracci e foto insieme al popolo bergamasco: poi la gioia e le lacrime dopo un risultato clamoroso nel segno della "piccola" Atalanta e della seconda impresa contro la squadra di Jurgen Klopp (la prima il 25 novembre 2020, col 2-0 firmato da Ilicic e Gomez). Questa volta non c'erano né il Papu né lo sloveno, ma un Gianluca Scamacca parecchio in palla, autore di una doppietta pesantissi­ma: «C'è grande fiducia da sempre in Gianluca, ma come tutte le individual­ità dell'Atalanta sono figlie del grande gioco che il mister fa esprimere alla squadra. Il collettivo si esalta», ha ribadito l'ad nerazzurro. Storie d'amore e d'appartenen­za, di attaccamen­to viscerale tra squadra e città. Roba complicata da spiegare pure coi numeri: la Dea è la prima squadra italiana a vincere due volte a Liverpool e lo stesso Scamacca è stato il primo azzurro a siglare una doppietta.

NEXT STOP. L'emozione s'è percepita anche quando lo stesso Percassi - accompagna­to dal figlio Luca e dal co-chairman Stephen Pagliuca - ha salutato tutti i giocatori e i membri dello staff durante la cena, un modo per ringraziar­e tutte le componenti. Ora però il calendario spietato non permette distrazion­i, lunedì al Gewiss arriverà il Verona in piena corsa salvezza: la squadra ieri ha effettuato una seduta di scarico, assenti Scalvini e Kolasinac, il bosniaco verrà valutato nelle prossime ore. Sicuri assenti De Roon e Zappacosta, Gasperini cercherà di studiare le contromoss­e per evitare il contraccol­po. Il tecnico ha tracciato la linea: «Il giorno dopo siamo ancora più felici, ma dobbiamo pensare alle prossime partite». Il primo passo è stato fatto, ora Bergamo attende un'altra folle notte europea.

 ?? GETTY ?? L'abbraccio tra Gasperini e Scamacca, protagonis­ta con una doppietta e un assist contro il Liverpool
GETTY L'abbraccio tra Gasperini e Scamacca, protagonis­ta con una doppietta e un assist contro il Liverpool

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy