Il Toro non c’è Thuram cerca un nuovo socio
Il capitano salterà la sfida con il Cagliari per squalifica: sarà riposato per il derby Senza Lautaro l’Inter segna meno e il francese in campo fa più fatica Sanchez candidato a partire dal 1’
All’Inter segnano tutti, ma ultimamente gli attaccanti un po’ meno. E domani sera contro il Cagliari mancherà il re del reparto avanzato nerazzurro, Lautaro Martinez, che anche quando non va a bersaglio lascia segni indelebili sulle partite come successo a Udine in occasione del gol decisivo di Frattesi. Sarà un esame importante, soprattutto in vista della tanto attesa notte del derby, e c’è bisogno di rimettere in moto la prima linea visto che l’ultimo centravanti interista a gonfiare la rete è stato Sanchez più di un mese fa, a inizio marzo a San Siro contro il Genoa. In questa stagione la capolista ha dovuto rinunciare al Toro capocannoniere in tre partite, contro Lecce e Genoa per infortunio e contro il Bologna per le rotazioni decise da Inzaghi. In quelle tre sfide soltanto un attaccante è andato a segno (Arnautovic in casa del Grifone) e nel complesso la manovra offensiva è risultata meno fluida, i movimenti meno incisivi e le occasioni da gol sono arrivate con maggior fatica.
REAZIONE THURAM?
Alla componente tattica va aggiunta l’influenza in contumacia dell’argentino sul rendimento di Thuram, che senza il compagno di reparto preferito fa molta più fatica a calarsi nel gioco e nelle azioni pericolose. Nelle partite di campionato in cui è mancato Lautaro, il transalpino non è riuscito a segnare e più in generale domani sera è chiamato a spezzare un digiuno che dura da quasi due mesi, da metà febbraio contro la Salernitana. E qui arriva il grande ballottaggio della vigilia: chi schierare al suo fianco contro la squadra di Ranieri? Le ultime danno Sanchez avvantaggiato un po’ più avvantaggiato rispetto ad Arnautovic, ma Inzaghi aspetterà fino all’ultimo prima di prendere la decisione definitiva. Ieri ad Appiano, come al solito in queste occasioni, ha provato entrambi al fianco del francese per sperimentare quelle alternative che inevitabilmente saranno diverse dal solito sul piano fisico e tattico, in assenza di un riferimento assoluto come Lautaro.
C’È DIFFERENZA. Il bomber argentino tornerà riposato e soprattutto carico in vista del derby decisivo, con l’augurio
che nel frattempo i compagni aggiungano un altro tassello al mosaico che sta portando il club verso la seconda stella. Con l’assenza del campione del mondo di Bahia Blanca, il dato più evidente che balza all’occhio è il crollo della media gol in Serie A: da 2,5 con Lautaro a 1,3 senza Lautaro, con la conseguenza che ad abbassarsi è anche la percentuale delle vittorie, passando dall’86% al 67%. A prescindere dalla scelta finale di Inzaghi, in attacco sarà comunque un’Inter diversa e un supporto ulteriore in zona gol potrebbe essere chiesto ai centrocampisti e agli esterni. Proprio per il modo di giocare e di riempire l’area di rigore, i nerazzurri sono la squadra che ha realizzato più reti (13) in seguito a un cross su azione, che nel complesso in Serie A sono stati fin qui 479.
Senza Lautaro contro il Lecce ci avevano pensato Bisseck e Barella, contro il Bologna ancora una volta Bisseck e ha fatto eccezione solo Arnautovic in casa del Genoa, dove però è finita in pareggio. In vista della prossima stagione l’attacco verrà sicuramente rinforzato, la società è già al lavoro, ma domani sera dovranno pensarci Thuram e uno tra Sanchez e Arnautovic. L’altro potrebbe entrare a gara in corso, ovviamente con l’obiettivo di non far sentire eccessivamente l’assenza ingombrante di capitan Lautaro.
Arnautovic però era andato a segno contro il Genoa: spera in una chance