La finale finisce a colpi di frusta
L’ormai famoso Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, negli ultimi mesi ha speso più di un miliardo di euro per rendere il proprio campionato uno dei più seguiti al mondo, ma la strada sembra ancora lunga, e non solo sul campo.
Giovedì sera si è giocata la finale di Supercoppa araba, in cui ha trionfato per 4-1 l’Al-Hilal (che aveva eliminato in semifinale l’Al Nassr di Ronaldo, espulso per una gomitata a un avversario), il club di Milinkovic-Savic e Koulibaly (oltre a Neymar infortunato) che sta dominando il calcio asiatico con un’impressionante serie di 37 vittorie consecutive da settembre a oggi. A uscire sconfitto è l’Al-Ittihad di Benzema e Kanté, campione in carica della Saudi Pro League ma quest’anno addirittura a -30 dalla vetta.
Tra i più nervosi in squadra c’è Hamdallah, autore dell’unico gol dei suoi in finale, che dopo aver ricevuto la medaglia d’argento ha cominciato a litigare con un tifoso avversario sugli spalti del Mohammed Bin Zayed
Stadium di Abu Dhabi, posizionati molto vicini al campo. Dopo qualche insulto reciproco, il giocatore marocchino lancia dell’acqua dalla sua bottiglietta contro il tifoso, provocando la sua ira: con una rapidità degna di Indiana Jones, prende la sua fidata frusta (come ha fatto a passare ai controlli all’ingresso dello stadio?) e scocca due colpi contro il povero Hamdallah. Il calciatore dell’Al-Ittihad, inizialmente confuso dall’assurdità della situazione e poi infuriato, viene trattenuto a fatica dai suoi compagni, mentre l’uomo sugli spalti viene portato via dalla sicurezza senza troppa fretta.
Un episodio vergognoso che i vertici del calcio saudita si sarebbero volentieri risparmiati, arrivato in una finale tra due delle loro squadre più forti: doveva essere una vetrina per mostrare la crescita di tutto il movimento, ma ciò che invece rimarrà sarà l’immagine di un tifoso che frusta un calciatore avversario, senza reazioni ufficiali da parte dell’Al-Ittihad.
Come se non bastasse, il fratello di Benzema ha polemizzato sui social nei confronti del tecnico Gallardo, colpevole di schierare Karim sulla sinistra e non al centro dell’attacco. Anche lo stesso Benzema non è sembrato sereno nel post partita: «Ho bisogno di aiuto in campo, non posso vincere da solo». Il clima non è dei migliori, insomma.
In Supercoppa Hamdallah litiga con un tifoso che reagisce così