Corriere dello Sport

Leverkusen si prepara alla festa

La squadra di Xabi Alonso potrebbe conquistar­e la sua prima Bundesliga già stasera Primo match ball: oggi il titolo se Bayern e Stoccarda perdono Domani altra chance con il Brema

- di Enzo Piergianni BERLINO

La prima incoronazi­one in Bundesliga è in arrivo per il Bayer Leverkusen, solo al comando a +16 a 5 giornate dalla fine, che nel posticipo domenicale riceve il modesto Werder Brema. La festa scudetto potrebbe iniziare già stasera se il distacco di Bayern e Stoccarda, in campo oggi contro Colonia e Eintracht Francofort­e, fosse diventato incolmabil­e: perché accada dovrebbero perdere entrambe. «Sarebbe una sorpresa enorme se i nostri rivali non vincessero - le parole della lepre Xabi Alonso con i giornalist­i - Non mi piace vincere dal divano di casa. Onestament­e, preferirei tagliare il traguardo con un nostro successo sul campo».

Sarebbe il 43° risultato utile consecutiv­o, che eguagliere­bbe il record assoluto di imbattibil­ità nei più importanti europei stabilito dalla Juventus di Conte nella stagione 2011-12. L’ultima sconfitta risale al 18 maggio dello scorso anno e porta la firma di Edoardo Bove: 1-0 contro la Roma nella semifinale d’andata di Europa League. Da quella sera è iniziata la rinascita sotto la guida di Xabi Alonso, con la silenziosa supervisio­ne dell’ex gialloross­o Rudi Völler. Il mercato ha rivoluzion­ato il Leverkusen attraverso l’esodo di 15 giocatori e l’arrivo di 14 forze nuove di grande valore. Ad esempio, il regista svizzero Granit Xhaka (30 anni) sfuggito alla Roma e ceduto dall’Arsenal per 15 milioni. Altri mattoni pregiati della ricostruzi­one ideata da Xabi Alonso sono Frimpong, Grimaldo, Stanisic, il difensore ivoriano Kossounou, il mastino tedesco Andrich, gli attaccanti Boniface, Iglesias, Tella.

Sostanzial­e per la crescita interna e internazio­nale della squadra è stata la maturazion­e del talentuoso Florian Wirtz (20 anni), pescato per due soldi nel vivaio del Colonia e già quotato per oltre 100 milioni, come Musiala del Bayern. Dai tempi di Ballack non sbocciava più un purosangue di pregio come Wirtz. Importante anche la guarigione dell’ex romanista Schick. Tra acquisti e cessioni, il saldo di spesa è stato di 12 milioni. Poca roba per la multinazio­nale chimica-farmaceuti­ca

Bayer, storico sponsor della società sul Reno, entrata nel 1979 in Bundesliga e mai retrocessa. Finora, nonostante la generosità della Bayer, solo due titoli in bacheca: la Coppa Uefa 1988 e la Coppa di Germania 1993. Si prepara la festa a Leverkusen: «Speriamo che vada tutto bene, perché non siamo abituati ai trionfi» avverte il sindaco Uwe Richrath. Anche perchè la baldoria cittadina sembra destinata a proseguire con la caccia al Triplete in Coppa di Germania e in Europa League.

Il club in estate ha rivoluzion­ato la rosa. Decisiva la crescita di Wirtz

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GETTY Florian Wirtz (20 anni)

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