Campi lenti un vantaggio per Tsitsipas
Il miglior tennista da sei mesi a questa parte contro il giocatore più vincente degli ultimi anni a Montecarlo. Basandoci sull’attuale stato di forma dei due contendenti, Jannik Sinner dovrebbe essere nettamente favorito su Stefanos Tsitsipas nella semifinale del terzo Masters 1000 stagionale. Ma il greco è avanti per 5-3 nei precedenti e ha dimostrato di adattarsi alle condizioni di gioco del Principato come pochi altri nella storia. L’esito della sfida è tutt’altro che scontato.
ATTENTI A TSITSIPAS.
Qualche anno fa Novak Djokovic aveva descritto i campi di Montecarlo come “i più lenti del circuito”, mentre uno studio statistico condotto nel 2013 aveva stabilito che nel Principato il numero di ace serviti fosse il più basso in assoluto.
È proprio la lentezza delle condizioni di gioco a favorire Stefanos Tsitsipas, mascherando i suoi limiti tecnici dalla parte del rovescio e dandogli più tempo per spostarsi sul dritto e comandare il gioco. Il greco ha superato quattro turni senza perdere un set e la facilità con cui si è imposto su Karen Khachanov nei quarti dopo aver fatto fuori il numero 5 Alexander Zverev, conferma il suo ottimo feeling con il torneo nonostante il periodo complessivamente negativo che sta attraversando da circa un anno.
Jannik dovrà attaccare da fondo e togliere al greco quel tempo in più
QUESTIONE DI TEMPO.
Campione di due delle ultime tre edizioni (2021 e 2022), Stefanos in questo periodo ha perso solo il match dei quarti del 2023 contro Taylor Fritz. La sua percentuale di successo a Montecarlo (85,71%) è inferiore solo a quella di Rafael Nadal. Per Sinner, che per il secondo anno consecutivo ha raggiunto almeno le semifinali in tutti i primi tre Masters 1000 della stagione, sarà fondamentale restare vicino alla riga di fondo e anticipare i colpi, togliendo a Tsitsipas quel tempo in più che ha disposizione su questi campi.