Corriere dello Sport

Si chiude l’era di Roma Inizia una nuova epoca

Dalla Capitale alla Romagna dalla città a un tracciato permanente: una staffetta che regalerà gare ricche di adrenalina Il circuito di Misano sostituisc­e l’EUR e cambia il proprio layout per adattarsi alle caratteris­tiche delle monoposto della Formula E Q

- Di Matteo Novembrini

Il mondo va così. Niente è immobile o immutato. E quindi si susseguono novità, cambiament­i, ultime volte che aprono alle prime volte di altri. È un po’ la faccenda che riguarda Roma e Misano in Formula E, una staffetta che nel bene o nel male ha fatto e farà discutere, ma che è ormai un fatto accertato, per cui non resta che viverlo. Si chiude un’era, quella del circuito dell’EUR, e se ne apre un’altra, quella della pista che il grande pubblico è abituato a vedere con il Motomondia­le.

DALLA CARBONARA ALLE PIADINE.

Da un lato c’è il dispiacere di vedere uscire Roma dal calendario della Formula E, uno degli appuntamen­ti più apprezzati di tutta la stagione e sicurament­e il circuito cittadino più bello che la serie elettrica potesse avere. Nel vuoto di questo dispiacere però si inserisce la curiosità per il debutto del tracciato della Riviera, pronto ad accogliere i protagonis­ti del campionato full electric a braccia aperte, per dare il via a un nuovo futuro. La collocazio­ne in calendario attutisce il colpo del cambiament­o, dato che proprio come avveniva per il round di Roma anche quello di Misano è stato inserito in calendario ad aprile, nella classica collocazio­ne che si era garantita la città del Colosseo. Dall’odore della carbonara a quello delle piadine, da un circuito cittadino a uno permanente, l’appuntamen­to italiano della Formula E si rinnova, nella speranza che anche Misano, proprio come Roma, possa regalare gare ricche d’azione.

COME MISANO SI ADATTA ALLA F.E.

Le due gare andranno in scena su un tracciato che è stato ritoccato e modificato per adattarsi meglio alle esigenze delle vetture elettriche, in quella che si prospetta una corsa altamente complicata dal punto di vista tattico, dato che i lunghi tratti da fare in pieno, abbastanza insoliti per un circuito di Formula E, imporranno un’attenzione più marcata che altrove alla gestione della batteria, pena restare senza energia. Il disegno del circuito dedicato alla memoria di Marco Simoncelli e che sorge a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, è stato come detto preparato per adattarsi nella miglior maniera possibile alle Spark della serie elettrica, con modifiche mirate. Nella prima parte della pista è stata “tagliata” tutta la sezione che va da curva 2 a curva 6, blocco che annovera la Variante del Parco (curva 3) e la Rio (curva 4). Questo perché la chicane 1-2 è stata ripiegata verso destra in modo che la pista possa ricongiung­ersi immediatam­ente al lungo rettifilo che porta alla staccata della curva della Quercia. In pratica curva 1 è rimasta curva 1, ma anziché girare verso sinistra dopo la prima piega a destra i piloti continuera­nno a tenere il volante ripiegato verso destra, con la sezione delle curve 2-3-4 che immetterà nel rettilineo parallelo a quello di partenza. Resta invariata la sezione della Quercia e del Tramonto, la curva che ripiega su se stessa per poi immettere i piloti in un lungo tratto da fare in pieno. A cambiare è il Curvone, la piega destrorsa molto veloce: per la versione dedicata alla Formula E il disegno prevede l’introduzio­ne della chicane 8-9, che spezza di fatto in due tutto il lunghissim­o rettilineo di ritorno che caratteriz­za Misano nella sua versione completa. Quella della chicane al posto del Curvone è comunque l’ultima modifica a una pista che per il resto rimane fedele all’originale nel complesso finale, quello dove tra le altre ci sono la curva del Carro (curva 14 nel disegno completo, curva 12 per il layout dedicato alla Formula E) e la curva Misano, l’ultima piega verso sinistra che immette nel rettifilo di partenza. In totale il tracciato misurerà 3.381 metri, contro i 4.226 della versione originale.

IL PROGRAMMA. Il fine settimana di Misano si è aperto subito

al venerdì pomeriggio, con la sessione di prove libere dedicata ai rookie che è scattata alle 14.30: ogni squadra ha messo in macchina un pilota che non ha mai corso in F.E. Alle 17 invece ecco la prima vera sessione di prove libere del weekend con i piloti titolari, una sorta di assaggio in vista delle due giornate di gara. Oggi infatti, dopo la seconda sessione di libere (ore 8 del mattino), ci sarà la prima qualifica alle 10.20 e soprattutt­o la prima gara, che scatterà alle ore 15. Il programma verrà ripetuto con i medesimi orato

ri nella giornata di domenica 14 aprile, con gara-2 che varrà come settima prova del Mondiale di Formula E 2023-2024.

LA CLASSIFICA: BAGARRE DA FORMULA E.

A neanche metà campionato la classifica Piloti di Formula E si presenta con tanti nomi in lizza per la vittoria finale. Pascal Wehrlein, alfiere Porsche, guarda tutti dall’alto con 63 punti, due in più di Nick Cassidy: Wehrlein ha vinto la tappa inaugurale in Messico e poi, pur non salendo più sul podio, si è sempre garantidei piazzament­i che gli consentono al momento di essere il leader in graduatori­a. Cassidy invece ha portato a casa tre podi totali, di cui una vittoria in gara-2 in Arabia Saudita, ma sta pagando il ritiro di San Paolo. Al terzo posto della classifica c’è Oliver Rowland a quota 54, una lunghezza in più del campione in carica Jake Dennis, mentre a completare la momentanea top 5 della classifica c’è Maximilian Gunther, salito a quota 48 punti dopo il successo nell’ultimo round di Tokyo. Tra le squadre invece la Jaguar di Evans e Cassidy è al comando con 100 punti tondi, +17 sulla Porsche di Wehrlein e da Costa e +30 sulla Andretti, al terzo posto con Dennis e Nato. La Maserati invece occupa la settima posizione con 48 punti, bottino arrivato tutto con Gunther, che come detto ha portato a casa la vittoria in Giappone: Maserati attende una reazione da parte di Daruvala, ancora a secco di punti dopo le sue prime cinque gare nella serie elettrica.

Andretti insegue Jaguar e Porsche mentre Maserati aspetta Daruvala

Oggi la prima gara alle 15, domani gara-2 prevista allo stesso orario

BUONA MISANO A TUTTI. Roma è un capitolo chiuso, Misano è pronta a prendersi la scena. E allora godiamocel­a, questa Misano che arriva per dare un tocco in più a un calendario in espansione e per dare alla Motor Valley, la terra dei motori, l’ultima categoria che le mancava da ospitare. Qui i motori si sono sempre sentiti a casa, e ora ci si sentiranno pure quelli elettrici: le corse sono sempre le corse, e Misano è sempre Misano.

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Per il World Circuit “Marco Simoncelli” è scattata l’avventura della Formula E
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Il pilota Maserati Jehan Daruvala, ancora a secco di punti

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