Quarant’anni di Vivicittà
Domani (9.30) in 38 centri italiani si corre per la pace, la solidarietà e la legalità. A Roma al via Abodi
Sarà l’edizione numero 40, probabilmente la più importante e non soltanto per la cifra tonda raggiunta. Corsa per la pace, la legalità, la solidarietà e la sostenibilità organizzata dall’Unione italiana sport per tutti - Uisp, Vivicittà 2024 metterà infatti in moto 38 città italiane in simultanea, domani dalle 9.30, proprio in un periodo in cui c’è un gran bisogno di pace e solidarietà un po’ ovunque. Parteciperà, e lo ha assicurato il diretto interessato, anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi.
ROMA E CAIVANO. Abodi sarà impegnato nella speciale tappa romana, la staffetta per la pace che transiterà nei pressi dei luoghi di culto delle tre principali religioni monoteiste: partenza dalla Moschea, poi Sinagoga e San Pietro. «Viviamo con i piedi per terra - ha detto il ministro a margine della conferenza stampa di ieri dalla sede Rai di Viale Mazzini - Sappiamo che le guerre in Ucraina e in Medio Oriente non si interromperanno grazie a un evento sportivo, ma è nostro dovere dare segnali. Testimoniare e partecipare».
Significativa poi la corsa per la legalità a Caivano, in provincia di Napoli, con il via dal parco Falcone e Borsellino. Tutti messaggi che questo giornale ha voluto raccogliere: «Non partecipare sarebbe per noi imperdonabile», ha difatti sottolineato il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni in videocollegamento.
CLASSIFICA COMPENSATA.
Per il resto, confermata la
formula consueta per la parte competitiva: 10 km per vincere nella propria città e tentare la scalata alla classifica unica compensata, studiata grazie all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni. Si tiene conto dell’altimetria dei diversi percorsi e dei parametri fisici dei partecipanti, più calcoli matematici che sfuggono ai comuni mortali.
Ci si attiverà da Aosta a Enna, correndo per vincere o semplicemente per prendere parte alle passeggiate ludico-motorie. E lo si farà anche negli istituti penitenziari: i primi a muoversi saranno i detenuti del carcere di Verziano, a Brescia, che anticiperanno oggi.
TORTA. «Guardiamo all’ambiente, ai diritti e alla solidarietà e quest’anno dedichiamo l’evento alla pace, guardando con attenzione ai territori palestinesi, dove abbiamo corso, e all’Ucraina, dove abbiamo raggiunto i confini», ha ricordato il presidente dell’Uisp, Tiziano Pesce, che ha poi spento le 40 candeline assieme ad Abodi e al caporedattore Sport di Radio Rai, Filippo Corsini. La torta di compleanno era invece realizzata da Maria Grazia Navacchia che giunse terza nella prima edizione del 1984 presentata da Sandro Ciotti ed è sempre tutto entusiasmo. Come Vivicittà.