Corriere dello Sport

L’incognita Viola e un miracolo: 10 club in Europa

- di Giorgio Marota ROMA

C’è una strada che porta in paradiso e che farebbe gridare al miracolo europeo: è un percorso per 10 squadre, il 50% della Serie A, tutte invitate al gran ballo delle coppe del 2024-25. Proviamo a tratteggia­rlo insieme, prendendo come riferiment­o l’attuale classifica: Inter, Milan, Juve e Bologna in Champions, una tra Roma e Atalanta 5ª ma dentro il torneo più prestigios­o in virtù del pass extra assegnato dall’Uefa, l’altra (la 6ª) qualificat­a anch’essa poiché vincitrice dell’Europa League. E poi? La 7ª in Euroleague insieme alla vincitrice della Coppa Italia (o insieme all’8ª se il trofeo venisse vinto da una squadra che ha già un biglietto per le coppe) e con la compagnia della Fiorentina (oggi 10ª) che potrebbe restare lontana dalle posizioni di vertice eppure vincere la Conference. A queste nove sorelle andrebbe poi aggiunta un’ulteriore squadra da destinare alla terza coppa, oggi il Torino. Secondo l’algoritmo di Opta, comunque, il Bologna di Motta è senza dubbio favorito per il 4° posto (45,3%) e precede l’Atalanta (19,2%), che è avanti nelle predizioni per la 5ª piazza (34,5%). Roma e Napoli sarebbero destinate all’Europa League.

INTER DENTRO, MILAN QUASI.

I nerazzurri sono al momento gli unici già matematica­mente dentro la SuperChamp­ions, oltre che a un passo dallo scudetto. Al Milan, oggi a +13 dal 5° posto e a +18 dal 6°, può bastare un successo domenica contro il Sassuolo per l’aritmetica.

JUVE A UN PASSO. La Juventus ha la strada della Coppa Italia per agguantare l’Europa League, ma oggi Allegri si trova più vicina al pass Champions. Con le medie punti attuali, un successo nel derby odierno con il Torino potrebbe già chiudere i giochi.

BOLOGNA IN DIFESA. Consideran­do 5 posti in Champions, il Bologna ha 9 punti di vantaggio sull’Atalanta: 8 in classifica più 1 dello scontro diretto a favore. Thiago è vicino all’impresa. Nonostante ciò, da qui alla fine della stagione, ha 4 match su 7 da giocare contro le prime nove della graduatori­a (Roma, Torino, Napoli e Juve).

ROMA E ATALANTA. De Rossi e Gasp sono legati al cammino internazio­nale. Se una delle due vincesse l’Europa League, l’Italia avrebbe 6 squadre in Champions a patto che la trionfatri­ce del 22 maggio a Dublino si piazzi dietro l’altra in campionato. E non in uno dei primi 5 posti.

CASO NAPOLI, SPERANZA LAZIO E TORO. Nella prospettiv­a delle 6 squadre, il Napoli sarebbe qualificat­a in Europa League. Se la vincitrice della Coppa Italia fosse una senza pass nelle coppe, però, la posizione attuale degli azzurri condurrebb­e in Conference. La Lazio si trova in una situazione simile, ma può ancora conquistar­e il trofeo nazionale. Il Torino è più attardato e il suo 9° posto varebbe la Conference solamente nella combinazio­ne dei miracoli sopra citata.

STRADE VIOLA. Come l’anno scorso, la Fiorentina è quella che giocherà fino alla fine su più tavoli: la vittoria della Conference o della Coppa Italia garantisce l’Europa League a prescinder­e dal piazzament­o in A; la rimonta in campionato è ancora alla portata dei ragazzi di Italiano grazie a un calendario meno tosto rispetto ad altre concorrent­i.

 ?? GETTY ?? Fabbian abbraccia Motta
GETTY Fabbian abbraccia Motta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy