Zhang, operazione ponte a Londra
MILANO - Se l’Inter, intesa come squadra, sta per giocarsi il derby scudetto, Steven Zhang, invece, si sta giocando la sua ultima partita per riuscire a conservare il club nerazzurro. Alla scadenza del 20 maggio, data entro la quale dovrà restituire 380 milioni (interessi compresi) a Okatree, manca ormai poco più di un mese, ma il presidente interista è convinto di spuntarla. Dopo i segnali negativi delle scorse settimane, appare sempre più sfumata la possibilità di strappare un riscadenzamento dal fondo americano. Così Zhang jr. ha concentrato i suoi sforzi per ottenere un nuovo finanziamento, evidentemente da un ulteriore soggetto disposto a venirgli incontro.
PONTE PER LA CESSIONE. Secondo quanto riportato dal “Sole 24 Ore”, il fronte si è spostato in Inghilterra, a Londra per la precisione, con tre potenziali investitori emersi in queste ore in maniera più netta. Ad ogni modo, se i nomi di Ares (che ha collaborato con il Chelsea) e Sixth Street Partners (che ha all’attivo accordi con il Barcellona), erano già circolati in passato, l’ultimo in ordine di tempo è Hayfin Capital Management, società fondata da ex banker di Goldman Sachs. Peraltro, proprio quest’ultima banca d’affari, assieme a Raine Group, sta lavorando per conto di Steven al rifinanziamento. Attenzione, però, in base alle indiscrezioni, lo scopo finale del presidente nerazzurro non sarebbe quello di tenersi il club a prescindere, ma di arrivare con più margini e spazio di manovra ad una cessione che risulti il più vantaggiosa possibile. In sostanza, in cantiere ci sarebbe un prestito ponte, con una precisa prospettiva: vendere, ottenendo il massimo.
TUTTO PER TUTTO. In ogni caso, sarà una corsa contro il tempo. E le prossime settimane saranno decisive. Ed è scontato che Zhang jr. dovrà accettare interessi sensibilmente superiori al 12% con cui si era accordato con Oaktree tre anni fa. Per intendersi, nei tentativi effettuati con il fondo americano per strappare una dilazione, Steven aveva proposto inizialmente un tasso del 16%, per poi alzare ulteriormente la posta fino al 20%. Significa che l’ordine di grandezza sarà quello? Al momento, non ci sono dettagli più precisi. Resta il fatto che, con lo scudetto e il suo settimo titolo da presidente ad un passo, Zhang jr. si sta giocando il tutto per tutto in un'altra sfida. Non sarà a Milano né per il derby né per i festeggiamenti. Ma ora il suo obiettivo è restare presidente oltre il 20 maggio.
Trattativa avviata con Hayfin Capital e Raine Group per il rifinanziamento