Corriere dello Sport

Aebischer e Moro titolari con Freuler

- Di Matteo Fogacci BOLOGNA

Sembrano sempre meno i ballottagg­i verso la partita dell’Olimpico di questa sera alle 18.30 con la Roma. Thiago Motta, ieri mattina, ha confermato quelle che erano state le prove degli ultimi giorni, anche se è vero che il tecnico non finisce mai di stupire. All’andata tra i pali ci fu la grande novità di Ravaglia titolare. Ora non ci sarebbe più da meraviglia­rsi visto che il portiere bolognese ha avuto quattro occasioni durante la stagione e si è sempre ben comportato, ma all’Olimpico dovrebbe esserci l’ex Skorupski, con Posch a destra e Lykogianni­s più di Kristianse­n a sinistra. Il greco porta più esperienza, soluzioni in zona tiro e capacità di proporre traversoni ai compagni. Il danese è cresciuto anche in fase difensiva e regala a Motta garanzie su tutta la fascia.

In mezzo nonostante le prove dei giorni scorsi abbiano visto Beukema e Lucumi, sembra davvero che Riccardo Calafiori possa concretizz­are il suo sogno di tornare titolare in quello che è stato lo stadio dei suoi sogni e dove ha esordito in serie A, al fianco dell’olandese.

CERTEZZA. A centrocamp­o i dubbi maggiori, viste le tante possibilit­à. L’unica certezza è quella di Freuler, l’allenatore in campo, colui che con esperienza e qualità dà i tempi nelle due fasi e concretizz­a le idee di Motta. Probabile, al suo fianco, Aebischer più di Fabbian con Moro che partirà al posto di Ferguson, sapendo bene che il croato ha caratteris­tiche più di palleggio che di inseriment­o e potenza atletica del capitano rossoblù. Dunque a lui si chiederann­o geometrie e assist piuttosto che incursioni e conclusion­i a rete. Senza dimenticar­e che oramai si gioca sempre in sedici e dunque l’opzione Urbanski e Fabbian a giochi iniziati è più che prevedibil­e.

E sulle fasce torna Saelemaeke­rs dopo la squalifica Skorupski in porta

CONCRETEZZ­A. In attacco Orsolini è da qualche partita la freccia più pericolosa dell’arco del Bologna anche se gli ultimi due pareggi a reti inviolate sono indice di una squadra che produce ma concretizz­a poco. Ad esempio Zirkzee ha segnato la sua ultima rete un mese e mezzo fa nella vittoria di Bergamo ma in questa stagione non è mai stato più di quattro partite senza segnare e questa sarebbe la quinta. Infine a sinistra tornerà Saelemaeke­rs che prima dell’assenza per squalifica con il Monza aveva trovato il suo periodo di forma migliore. Senza dimenticar­e Ndoye, pronto per entrambe le fasce, così come Karlsson, che spera di poter rientrare più spesso nelle rotazioni.

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GETTY IMAGES Michael Aebischer, centrocamp­ista del Bologna
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