Orso e Zirkzee PRENOTANO LA CHAMPIONS
A Roma i due goleador del Bologna possono dare la grande svolta alla stagione: i rossoblù hanno a disposizione due risultati su tre
Una vittoria addirittura scaverebbe un solco fra le squadre di Motta e De Rossi Ma i giallorossi non sono gli stessi che hanno perso all’andata e manca Ferguson
L’appuntamento con la Champions è questo pomeriggio alle 18,30 all’Olimpico, inutile nascondere come il Bologna se ne giochi un bel pezzo contro questa Roma che vola e che non è nemmeno una lontana parente di quella che nell’andata fu messa sotto al Dall’Ara. Legittimamente Thiago Motta gli ha chiesto di giocare come sa e come ha sempre fatto, di essere propositivo e coraggioso, di fare il possibile e anche l’impossibile per portare dalla propria parte le varie situazioni di gioco, nel senso di indirizzare la partita secondo quello che è il suo credo calcistico, ma il popolo di Bologna lo invita anche (meglio dire soprattutto) a regalargli un risultato positivo, che stringi, stringi è ciò che conta di più. Perché nel caso in cui il Bologna dovesse uscire dal campo senza danni, avrebbe fatto di sicuro un passo avanti verso l’Europa che più conta. Ora, non è che Thiago non pensi al fine, eccome se ci pensa, ma una volta detto che certi concetti non può e non deve metterli in piazza non fosse altro per non inviare messaggi sbagliati ai propri calciatori, al tempo stesso non vuole dimenticare i mezzi, convinto com’è che costruendo una prestazione importante hai tante speranze in più di poter fare festa quando l’arbitra fischia il termine dei giochi.
APPUNTAMENTO. L’appuntamento con la Champions è davvero questo pomeriggio alle 18,30 all’Olimpico, e se da una parte il Bologna avrà di fronte tutta un’altra Roma rispetto a quella di José Mourinho del 17 dicembre al Dall’Ara che fece una figuraccia finendo per perdere 2-0, da un’altra ha la consapevolezza di potersela giocare alla pari fino in fondo, anche perché fino a queste momento certe partite contro le altre (altre certo, lo dobbiamo sottolineare per quella che è l’attuale classifica dei rossoblù) grandi del campionato le ha giocate sempre bene. Come è giusto che sia, il Bologna dovrà essere squadra vera in tutte e due le fasi del gioco, ma dentro una squadra inevitabilmente la differenza la fanno anche le potenzialità dei singoli, e in questo senso Joshua Zirkzee e Riccardo Orsolini sono chiamati ad evidenziarle ancora di più in questa partita che è un vero e proprio scontro diretto per la Champions, non dimenticando tuttavia come Bologna e Roma possano agguantarla a braccetto, dopo che è arrivata la certezza che in questa competizione andranno (almeno) 5 squadre italiane. A oggi sia Zirkzee che Orsolini hanno segnato 10 gol a testa, e guai per il Bologna se si dovessero fermare sul più bello, perché ora come ora ogni gol che segni può valere addirittura il doppio. E a cominciare proprio dalla sfida di oggi contro la Roma.
PER FERGUSON.
In questo appuntamento con la Champions di questo pomeriggio all’Olimpico contro la Roma, il Bologna non potrà avere il suo capitano Lewis Ferguson, il calciatore di cui Thiago Motta non vorrebbe mai fare a meno per quello che è il suo infinito spessore sia dentro che fuori dal campo. Lo scozzebuona se è stato operato nei giorni scorsi al legamento crociato, e dopo avergli fatto avvertire la loro vicinanza tutti i suoi compagni gli hanno anche assicurato che giocheranno e lotteranno (anche) per lui, certo, per potergli consentire nella prossima annata di viaggiare per l’Europa, una volta che il capitano rossoblù si sarà messo del tutto alle spalle il guaio fisico. No, Thiago non ha, non può avere a disposizione un altro Ferguson, ma come ha dichiarato sabato chi lo sostituirà saprà garantire ugualmente al Bologna una super-prestazione. Con quelle che sono le sue caratteristiche, diverse da quelle dello scozzese, è chiaro, ma con la stessa voglia di lottare per la causa. Per una causa comune, che è legata alla conquista di un posto in Champions League.