Corriere dello Sport

Kouame: In corsa ancora su tutto

- Di Francesco Gensini

Gioca sempre, gioca perché è il calciatore da battaglia a cui Vincenzo Italiano non rinuncia mai e stavolta sono bastati quindici minuti (dieci più recupero) di “straordina­ri” a Christian Kouame per lasciare il segno: gol per spianare la strada alla vittoria in Serie A dopo quasi due mesi (e la prima in trasferta nel 2024), gol per riassapora­rne il gusto dolce come non gli accadeva da sette mesi esatti, da Fiorentina-Atalanta del 17 settembre scorso. Per questo il sorriso dell’ivoriano è largo così e se lo porta dietro mentre va a salutare i tifosi viola scesi a Salerno che chiedono a gran voce la qualificaz­ione a Bergamo.

DEDICATO A JOE. «Sono contento per la vittoria - ha raccontato Kouame a Dazn - che ci mancava in campionato. Abbiamo sofferto un po’ pur avendo anche nel primo tempo più occasioni per andare in vantaggio con Barak, che ha fatto tutto quello che poteva fare, poi siamo riusciti a sbloccare la partita: oggi (ieri, ndc) sono stato “fortunato” e mi sono fatto trovare pronto, giovedì invece tra pali e super parate non ero riuscito a segnare. L’obiettivo? Siamo un po’ in ritardo in classifica, non ci resta che andare avanti gara dopo gara per cercare di arrivare più su. Di sicuro, stiamo vivendo un momento bello e siamo in corsa per tutto, perché nemmeno il campionato è finito, e dobbiamo dare tutto: mercoledì ci aspetta un appuntamen­to non importante, di più. Se vinciamo (basta comunque il pari alla Fiorentina dopo l’1-0 dell’andata, ndc) andiamo in finale e sarebbe la terza in due anni: che non è proprio una cosa di tutti i giorni. La dedica per il gol? A Joe Barone».

TUTTO PER UN TROFEO. Kouame ha aspettato sette mesi, Jonathan Ikoné nemmeno una settimana dopo aver segnato contro il Genoa lunedì scorso (ora per lui sono tre in campionato, cinque totali): a Salerno rete facile, rete che ha fissato il punteggio sul 2-0 e dato brio e contentezz­a all’esterno francese che nel primo tempo ne aveva sbagliata una clamorosa facendo arrabbiare Ranieri. «Luca mi ha detto che era solo, niente di che, cose di partita che passano veloci». Giusto così. E Ikoné, come Kouame, si è preso i compliment­i al telefono del presidente Commisso dagli Stati Uniti, estesi a tutta la squadra in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia a Bergamo, dove il numero uno del club ha chiesto alla squadra di metterci «testa, gambe e cuore». E la fiducia ce l’aggiunge Ikoné. «Questa vittoria ci voleva per aumentare la fiducia verso l’Atalanta e adesso dobbiamo continuare così. La Fiorentina gioca sempre bene, ma a volte ci manca la concretezz­a per segnare: in questo caso abbiamo dimostrato di avere le qualità per riuscirci. Abbiamo le carte in regola per portare un trofeo a Firenze e faremo di tutto».

Ikoné: «Abbiamo le carte in regola per portare un trofeo a Firenze»

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ANSA La gioia di Christian Kouame

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