Corriere dello Sport

Cannavaro a Udine per 5 partite e 20’

Pozzo non vuole retroceder­e dopo 29 anni di fila in A Via Cioffi, dentro Fabio che inizierà sfidando De Rossi, poi il Bologna il suo Napoli e tre scontri diretti

- Di Giorgio Marota

Neppure dopo l’ennesima sconfitta dolorosa, la terza in quattro partite, Gabriele Cioffi aveva sentito puzza d’esonero. «Contro la Roma dobbiamo giocare con il coltello tra i denti», le sue parole pronunciat­e ingoiando il boccone amaro di un gol al 93’ contro il Verona. Ma a guidare l’Udinese nel recupero di giovedì ci sarà un nuovo allenatore, insomma un altro arrotino che avrà il compito di affilare le lame. La scelta di Pozzo e del dt Balzaretti è ricaduta su Fabio Cannavaro, bianconero per 5 partite e 20 minuti, quelli che restano da giocare del match interrotto per il malore di N’Dicka. Il campione del mondo si appresta a vivere 33 giorni in Friuli, al momento senza opzione di rinnovo, nei quali il patron Pozzo vorrà capire prima di tutto se una squadra capace di battere Milan, Juve e Lazio e poi di perdersi in un bicchier d’acqua negli scontri diretti più delicati, abbia ancora fame, voglia e cuore.

STORIA. L’Udinese oggi è 17ª, con gli stessi punti (28) del Frosione 18°, che i Pereyra e compagni affrontera­nno in trasferta all’ultima giornata. Il calendario fa tremare i polsi: l’ultimo quarto della sfida contro la Roma, poi Bologna, Napoli e tre scontri diretti con Lecce, Empoli e appunto Frosinone. Serve una scossa immediata perché l’idea di retroceder­e non è contemplat­a da una società che viceversa punta a festeggiar­e nel 2024-25 il 30° campionato di fila in Serie A .

Tante storie s’annoderann­o il 25 aprile: all’esordio Cannavaro sfiderà proprio De Rossi, compagno di squadra ai tempi d’oro della Nazionale. L’ex capitano avrà al suo fianco il fratello Paolo, che con Daniele condivise la stanza nel periodo dell’Under 21, lo storico collaborat­ore Francesco Troise e pure Pinzi, altro amico dell’attuale tecnico della Roma, con il quale stava per venire a lavorare prima di fare un passo indietro evitando polemiche legate alla sua fede laziale.

IDEE. Prima di Cannavaro l’Udinese ha sondato Reja, che ha preferito non accettare. Tra i possibili sostituti di Cioffi si erano fatti anche i nomi di Stramaccio­ni e Semplici. Così vivremo l’ennesimo incrocio nel massimo campionato tra gli eroi del 2006 dopo quelli tra Pirlo e Pippo Inzaghi, Gattuso e Oddo, Pirlo e Gattuso, Inzaghi e Gattuso e Gilardino e Inzaghi. «Non è un caso che molti di noi oggi allenino - disse De Rossi prima di sfidare Cannavaro un anno e mezzo fa in Spal-Benevento perché abbiamo avuto un gigante come Lippi». Quell’unico precedente sorrise al napoletano (2-1), anche se l’esperienza con la Strega in B si chiuse con un esonero e 3 soli successi in 17 gare. Dopo le esperienze tra Dubai, Cina e Arabia Saudita, anche per Cannavaro si spalancano quindi le porte della Serie A. A tempo determinat­o, almeno per ora. Ma Fabio non aspettava che un’occasione.

 ?? LAPRESSE ?? Fabio Cannavaro
LAPRESSE Fabio Cannavaro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy