Vanoli contro Stroppa uno è di troppo per la A
Al Penzo una gara che può incidere sulla promozione diretta Venezia avanti di 4 punti e non ha ancora smesso di lottare per il 2º posto. Ma la Cremonese non molla
Dal sogno della promozione diretta alla realtà di difendere la quarta posizione in classifica o cercare di migliorarla. Quattro punti nelle ultime cinque partite hanno stravolto i programmi della formazione di Giovanni Stroppa attesa oggi al “Penzo” da uno scontro diretto che può valere molto in ottica playoff.
A TUTTO STROPPA. «Come la settimana scorsa col Catanzaro – sottolinea il tecnico grigiorosso - anche stavolta si sfideranno due squadre con una strategia definita. Sarà una partita da disputare consapevoli delle qualità e della personalità che abbiamo. Ci siamo preparati in funzione del gioco di Vanoli che ha anche un modo di fare calcio diverso rispetto a inizio stagione. Per caratteristiche il Venezia è con il Parma una delle squadre migliori del campionato, un’ottima striscia di risultati li ha portati ad avere una classifica bellissima. Le qualità individuali sono importanti, l’i
dea di gioco pure e come noi hanno fatto un percorso al vertice. Sono una squadra molto fisica, pericolosa in campo aperto e sulle palle inattive». Problemi di formazione? «Torna Jungdal mentre dovrò fare a meno di Ravanelli il cui recupero è più problematico del previsto. A parte lo squalificato Johnsen sono tutti disponibili. Vazquez a centrocampo? Ci sono varie opzioni, devo dire che le risorse che ho a disposizione mi permettono
di gestire tutto da subito o a gara in corso. Abbiamo mezzali di gamba, fisiche o più tecniche e possiamo alternare le caratteristiche anche sotto la punta».
VANOLI PRONTO. Il Venezia è stato, come la Cremonese, una delle candidate alla promozione diretta a lungo. Mister Paolo Vanoli analizza il big match così: «Partite come questa si preparano da sole, la motivazione viene spontaneamente in uno stadio pieno come sarà oggi il Penzo. Per vincere la parola chiave è mentalità ma bisogna sempre giocare a calcio, fare una grande prestazione e dare il massimo di noi stessi. Saranno tutte finali da qui alla fine, per raggiungere il sogno sappiamo che dovremo fare un certo numero di punti, io e i ragazzi non molleremo un centimetro. Mi piace pensare di partita in partita, incontriamo una squadra forte con giocatori di categoria e una delle migliori difese del campionato. Indipendentemente da come finirà questa gara la Cremonese resta una delle favorite nei playoff. Il loro calcio è propositivo e arrivano alla finalizzazione attraverso il gioco. Noi siamo una squadra competitiva che è cresciuta molto e dobbiamo pensare alle nostre prestazioni migliorando ulteriormente i nostri pregi e limare i nostri difetti. Abbiamo sbagliato poche partite nel nostro percorso anche se ci sono state cose fatte bene e altre meno. Ma ora serve poco guardare indietro. Bisogna trovare i mezzi per provare a vincerle tutte».