L’Ancona freme salvezza diretta con la Lucchese
Ancona freme. Dopo un lungo periodo di incertezza adesso il suo orizzonte è finalmente più chiaro. Battere la Lucchese per festeggiare al novantesimo la salvezza davanti ai propri tifosi. Senza calcoli, senza dover guardare agli altri risultati. L’Ancona ha il destino nelle proprie mani, questo il benefico effetto dell’impresa corsara compiuta domenica scorsa sul campo del Pescara. Il nitido successo ottenuto nel derby dell’Adriatico è stata un’autentica svolta nella travagliata stagione dei biancorossi che , in un colpo solo, hanno quasi blindato il quintultimo posto e ricacciato la Fermana a -10. Al momento l’Ancona sarebbe salva, tenuto conto che i playout non si disputano se fra le due contendenti c’è un divario di almeno 9 punti. Quindi i dorici sarebbero comunque salvi se la Fermana non batte il Pescara, in caso contrario è necessaria la vittoria sulla Lucchese. Il tecnico Roberto Boscaglia, arrivato lo scorso 25 marzo in sostituzione dell’esonerato Colavitto, ha fatto un ottimo lavoro e potrebbe essere riconfermato per la prossima stagione, prima però... vuole mettere al sicuro questa. «La scorsa settimana avevo detto che c’erano da vincere due finali, la prima è andata, adesso dobbiamo pensare solo alla Lucchese».
PREVENDITA SOSPESA.
A turbare questi giorni di vigilia è arrivata la sospensione della prevendita dei biglietti disposta dalla società a seguito della indicazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che ha richiesto agli organi competenti l’adozione di “adeguate misure di
rigore” per Ancona-Lucchese. La decisione ora spetta al GOS, il gruppo organizzativo di sicurezza, che questa mattina dovrà decidere eventuali limitazioni: nell’ipotesi peggiore si potrebbe arrivare alla chiusura di un settore oppure alle porte chiuse. L’Ad Roberta Nocelli in un apposito comunicato conferma la “possibilità di un provvedimento dovuto ai fatti accaduti domenica scorsa in occasione della partita Pescara-Ancona”. La Nocelli parteciperà alla riunione del Gos quale parte in causa «per discutere circa le determinazioni limitative assunte dall’Osservatorio sulle manifestazioni Sportive riguardanti Ancona-Lucchese». La motivazione di queste «adeguate misure di rigore», risiede negli scontri fra tifoserie al termine di Pescara-Ancona per le quali entrambi i club sono già stati multati per duemila euro ciascuno.