Adli con Reijnders Sulle due fasce Musah e Florenzi
Adli e non Bennacer, avanti con la continuità a centrocampo. Nel senso che da tre partite di campionato a oggi, il francese è sempre stato titolare nel reparto. E anche a Torino farà coppia con Reijnders, perché l’algerino – come svelato da Pioli – non è al massimo fisicamente. «Nelle due partite contro la Roma non mi ha soddisfatto del tutto», ha detto ieri l’allenatore. «In questo momento Adli è un giocatore molto attento alla fase difensiva, credo sia più affidabile».
Mentre è sempre la difesa del Milan la zona maggiormente sotto osservazione: Musah sulla destra (era già successo per uno spezzone a Lecce, di recente all’Olimpico in Europa League) con Florenzi dall’altra parte, in mezzo ci saranno invece Thiaw e Gabbia. Il tedesco ha scontato il turno di squalifica nel derby, mentre Tomori è incappato nell’ammonizione che gli costa lo stop. Con gli uomini contati in difesa, l’equilibrio rossonero è instabile. Cercando di reggere l’urto, a fronte dei 59 gol incassati in 47 partite stagionali. Kalulu e Kjaer sono le defezioni croniche: il francese potrebbe giocare gli spiccioli finali della stagione, mentre il danese si è fatto male durante l’ultima sosta delle nazionali e non è più rientrato. Disguido della vigilia, intanto: Jovic ha un affaticamento muscolare e non è partito per Torino. Chukwueze e Okafor saranno gli unici attaccanti di scorta per Pioli, vista l’assenza del serbo.
Un record negativo da evitare: 5 gare consecutive senza vittorie
Mercato: occhi su Diego Carlos, difensore centrale dell’Aston Villa
NO AL POKERISSIMO. Intanto per la partita di stasera, il Milan proverà a non allungare il periodo senza vittorie a cinque partite consecutive. Un risultato che è stato raggiunto una sola volta nella gestione Pioli, quindi dall’ottobre 2019 ai giorni nostri: in questo senso andiamo indietro al momento più critico, quello tra gennaio e febbraio dello scorso anno. Quando il Milan restò per sette partite senza un’esultanza in tutte le competizioni. Dopo il record negativo nei derby (sei di seguito persi), per Pioli rischia di aprirsene un altro. Alle due partite europee contro la Roma si aggiunge il pari col Sassuolo e naturalmente lo scivolone di lunedì scorso nella stracittadina. Perciò oggi non si tratterà soltanto di evitare lo sprofondo, che metterebbe il Milan a portata della rincorsa juventina per il secondo posto. Una volata resa più incerta dai chiari di luna rossoneri. Perdere oggi però rimetterebbe in discussione tutto, con il concreto rischio di una caduta libera.
MERCATO E DIFESA. Quanto a orientamento per il futuro, il Milan si trova nella necessità di apparecchiare un reparto con meno inconvenienti. Per questo, uno dei nomi monitorati è quello di Diego Carlos: attualmente in corsa per vincere la Conference League – è qualificato alla semifinale – il centrale dell’Aston Villa è uno dei profili che piace al club rossonero. Il brasiliano si trova con altri due anni di contratto, ecco perché il costo del suo cartellino (unito all’età non più verde, 31 anni compiuti) potrebbe non essere proibitivo per il Milan. Nel reparto qualche intervento ci sarà di sicuro.