Allegri: Juve ripartirai per vincere
Champions Coppa Italia secondo posto: Max vuole tutto e alza l’asticella per la prossima stagione «Entrare in Champions sposta i bilanci di una società, che è sempre un’azienda»
Champions, Coppa Italia e anche il secondo posto: Allegri vuole tutto. Il motivo è molto semplice: «Tutti alla Juventus devono avere l'ambizione di ottenere il massimo e vincere». Altro discorso è farlo e Max ne è pienamente consapevole ma la sofferta qualificazione alla finale di Coppa Italia ha dato entusiasmo ed energia per concludere la stagione con il sorriso dopo tre mesi sofferti, attraversati da una crisi che non è stata ancora allontanata. E allora, sotto con il Milan per quello che è, certo, un derby tra deluse ma pur sempre uno scontro diretto da non fallire. Perché vale il salto in alto praticamente definitivo verso la prossima Champions, perché la Juve deve tornare alla vittoria dopo averne ottenute solo due nelle ultime dodici partite e perché un successo permetterebbe di mettere nel mirino la seconda posizione in classifica alle spalle dell’Inter campione, attualmente occupata dai rossoneri, accorciando il distacco a due punti.
«Vincere ci permetterebbe di ambire al secondo posto che sarebbe un altro bel risultato, insieme alla finale di Coppa Italia, e terrebbe vivo il campionato fino alla fine - conferma il tecnico - Aver superato la Lazio ci ha fatto raggiungere un primo obiettivo; adesso abbiamo tre partite importanti per fare i punti che servono per la Champions. Dobbiamo rimanere concentrati su quello che dobbiamo fare: ci sono 15 punti ancora in palio, le concorrenti dietro stanno facendo punti e dobbiamo tornare a vincere in campionato, cosa che non sarà per niente facile».
PRIORITÀ. Le priorità non cambiano, prima di tutto viene la certezza aritmetica del ritorno nella principale competizione europea. «Qualificarci e raggiungere gli obiettivi indicati dal club a inizio stagione sarebbe un successo. Vorrebbe dire che, nel percorso iniziato tre anni fa, la Juve non ha mai mancato la Champions, perché la scorsa stagione siamo pur sempre arrivati terzi...». Allegri ribadisce: «Io sono il primo cui piace vincere ma non si può farlo ogni anno e, se non si riesce, è fondamentale, soprattutto nel calcio italiano, entrare in Champions perché a livello economico sposta i bilanci di una società, che è un’aziende. Tornare nell’Europa che conta sarebbe importante non solo
un discorso tecnico ma anche a livello economico; vorrebbe dire il prossimo anno giocare in molte competizioni: campionato, Coppa Italia, Champions, Supercoppa e Mondiale per club. Sarà una stagione bellissima. Ad agosto, quando inizierà il campionato, la Juve ripartirà per vincere; la sfida sarà rimanere competitiva all’interno di una sostenibilità. Ma quando si lavora qui, l’ambizione di tutti deve essere di ottenere il massimo risultato, deve essere chiaro a tutti». Per tornare al vertice c'è da eliminare il gap che divide dall'Inter: «Non so che cosa serva, bisognerebbe chiederlo alla società che fa il mercato – riflette Max - E non so neppure se l'Inter è la squadra più forte da quattro anni: ho sempre detto semplicemente che era la più forte di questa stagione e venivo preso per matto... Ma c'erano dei valori, bisogna essere realisti, e l'Inter ha un valore diverso».