Corriere dello Sport

Valentin Carboni, il tesoretto utile per reinvestir­e

- P.gua.

MILANO - Non meno di 30-35 milioni. È questo il limite che è stata fissato. Insomma, se dovesse arrivare un’offerta di quella entità per il cartellino di Valentin Carboni, è inevitabil­e che in viale Liberazion­e si comincereb­be a vacillare. E, molto probabilme­nte, si capitolere­bbe. L’Inter vorrebbe trattenere il gioiello argentino, che in questa stagione si è messo in luce nel Monza e che ha già debuttato nella nazionale maggiore argentina, nonostante abbia solo 19 anni. D’altra parte, però, un incasso del genere - a gennaio erano stati respinti i 20 milioni proposti dalla Fiorentina - garantireb­be risorse sostanzios­e per andare ad inseguire obiettivi (Buongiorno su tutti ma anche Gudmundsso­n) che, senza cessioni, rischiereb­bero di essere irraggiung­ibili.

RECOMPRA DIFFICILE. Insomma, il futuro di Carboni si può considerar­e una sorta di rebus. Anche perché diventa complicato immaginare una cessione con recompra, come avvenuto con Fabbian. Il centrocamp­ista, infatti, è andato al Bologna in cambio di 5 milioni, ma nel 2025 l’Inter potrà riacquista­rlo versando 12 milioni. Nel caso di Valentin, invece, un ricavato di almeno 30 milioni obblighere­bbe a fissare il prezzo per riportarlo a Milano a non meno di 50: tanto, probabilme­nte troppo. Altrimenti, occorrereb­be trovare una società amica disposta a pagare qualcosa meno, ma comunque di più di 5-6 milioni, per poi concedere la recompra a 15-20. Non è scontato che si possa individuar­e, alla luce proprio delle doti e delle potenziali­tà che Carboni ha già fatto vedere e che hanno già colpito il ct dell’Albicelest­e Scaloni.

TORNA E RIPARTE.

Senza offerte irrinuncia­bili, l’Inter intende mantenere il controllo di Valentin, permettend­ogli allo stesso tempo di crescere e di sviluppare le sue qualità. A fine campionato, concluso il prestito al Monza, il gioiello argentino farà ritorno alla Pinetina. A quel punto, verrebbe studiato un nuovo prestito, individuan­do la squadra giusta: quella dove avrebbe più spazio per giocare. Non sembra praticabil­e, invece, l’eventualit­à di trattenerl­o per fargli fare la quinta punta. Vero è che, essendo un prodotto del vivaio ed avendo solo 19 anni, troverebbe posto addirittur­a nella lista Uefa B, evitando l'esclusione di altri elementi. Ma quanto giocherebb­e in concreto in una squadra che dovrà essere competitiv­a sia in serie A sia in Europa? Poco viene da dire.

Prodotto del vivaio se rimane potrebbe essere inserito nella lista Uefa B

 ?? ??
 ?? ANSA ?? Valentin Carboni, 19 anni, trequartis­ta argentino
ANSA Valentin Carboni, 19 anni, trequartis­ta argentino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy