Carica Lapadula l’arma del Cagliari
Il nazionale peruviano vuole contribuire alla salvezza In una stagione tra alti e bassi, la punta si candida per un posto da titolare a Genova con Shomurodov
Non gioca titolare dallo scorso 1 aprile. E per questo ha una gran voglia di tornare in campo dal primo minuto nel Cagliari che a Genova proverà a chiudere i conti con la salvezza. Periodo tra alti e bassi per Gianluca Lapadula che, rallentato da un fastidio al ginocchio destro, per 3 giornate consecutive è partito dalla panchina. Accontentandosi di una manciata di minuti al Meazza che, però, sono stati ad altissimo livello visto che ha confezionato un assist (sporco e contestato per il gol di Viola) e mezzo. La zuccata del numero 10 rossoblù non è stata fortunata perché altrimenti sarebbe stata una serata fenomenale sia per il club isolano che per l’attaccante peruviano. Che in appena 12 minuti è riuscito a lasciare il segno alla sua maniera.
IL RISCATTO. Ora, però, cercherà di recuperare un po’ di terreno in una squadra che, in questo momento, sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo. E che proprio nella fase offensiva ha scoperto di avere molteplici soluzioni. Shomurodov è, al momento, l’attaccante più in forma e aspetta solo di tornare al gol che gli manca proprio dalla serata di Milano. Anche perché Lapadula non è stato particolarmente prolifico in questa stagione, costellata di acciacchi, infortuni e assenze per recuperare, a inizio torneo, dall’operazione alla caviglia destra. È stata, per lui, una sorta di corsa a ostacoli, al termine della quale, nelle ultime 5 sfide in programma, spera di poter dare il suo contributo alla salvezza. Determinante lo era stato la passata stagione, giocata da autentico mattatore nella cavalcata verso la A. In questo campionato non è stato aiutato dalla squadra perché, quando è riuscito a essere in condizione per andare in campo, il Cagliari non è stato all’altezza della situazione nel mandarlo in porta. E lui ha potuto raccogliere solo le briciole, andando a bersaglio appena 2 volte contro Sassuolo e Salernitana.
LA VOLATA.
Un bottino troppo esiguo per un attaccante del suo livello. Che cercherà di mettersi al servizio della squadra già dalla trasferta di Genova, per la quale Claudio Ranieri non potrà contare sullo squalificato Luvumbo. In questo momento Shomurodov non si tocca, e allora Lapadula proverà a lasciare la sua candidatura per affiancare la punta uz
beka. Potenza, qualità, ve- locità e senso del gol sono le armi che la coppia metterà al servizio della squadra, anche se la decisione finale, spetta, ovviamente a Ranieri. Al quale non resta che decidere quale sarà lo schieramento offensivo del suo Cagliari anti-Genoa. Ma a prescindere che si parta con un 4-3-1-2, da un 3-5-2 o da un 4-42, serviranno due attaccanti che si possano completare. E la coppia Shomurodov-Lapadula inizia già a stuzzicare la fantasia dei tifosi rossoblù che si augurano di poter festeggiare al Ferraris la tanto sospirata salvezza.