Pioli: Reazione e punto pesante
Il tecnico soddisfatto della prestazione
Il Milan torna a casa con un prezioso punto contro la Juventus dopo una partita in cui ha rischiato di perderla. I rossoneri hanno chiuso il match con zero tiri nello specchio della porta, a conferma di un finale di stagione in netto calo rispetto alle attese. Il punto a Torino però permette al Diavolo di tenere la Juve a debita distanza per riuscire a tenere il secondo posto in graduatoria: «Stiamo passando un momento delicato, reagire così, con questa voglia di sacrificarsi ottenendo un risultato importante, contro una squadra forte che voleva avvicinarsi in classifica, credo che i ragazzi hanno interpretato molto bene la partita», ha commentato Pioli dopo lo 0-0 contro la Juventus. «Poi chiaro che si può fare meglio dal punto di vista della finalizzazione e dell’ultimo passaggio, credo che ci siamo sacrificati tanto per ottenere un risultato importante. C’era un’atmosfera particolare, non c’erano i nostri tifosi a sostenerci… Abbiamo lottato fino alla fine, è stata una buona reazione».
«Stiamo passando un momento delicato, c’è stata molta voglia di sacrificarsi da parte di tutti»
IN DIFESA DEL TECNICO.
Marco Sportiello è stato tra i migliori del Milan contro la Juve. Il secondo portiere rossonero ha preso il posto di Mike Maignan pochi minuti prima del match a causa di un risentimento muscolare capitato al francese. «Credo che il Milan fino a 7/8 anni fa lottava nemmeno per l'Europa League, da quando è arrivato lui l'ha portato in Champions League, ha vinto uno Scudetto, e quindi questo dispiace un po' per la persona, perché non lo merita, ma anche per il professionista», ha dichiarato Sportiello, in difesa di Stefano Pioli e di tutte le voci attorno al tecnico milanista. «Però io credo che la gente da fuori che capisce sa quanto e sta dando il mister».
MILAN INFASTIDITO. Troppe voci sul futuro del tecnico, il Milan si è detto infastidito per i continui rumors attorno a Pioli e alla sua situazione di fine campionato. Ne ha parlato Giorgio Furlani al termine del match contro la Juventus: «Noi abbiamo un allenatore che si chiama Stefano Pioli, la stagione non è andata come volevamo ma perché siamo il Milan. Ora siamo focalizzati sulla conquista del secondo posto. Ci sono tante voci in giro, noi vogliamo lavorare duro», ha detto il Ceo del club rossonero. «Tutte queste voci danno un po' di fastidio, e adesso diciamo basta perché vorremmo giocare a calcio e vincere le partite per restare al secondo posto». Furlani ha parlato anche delle voci su Lopetegui, uno dei principali candidati per il dopo Pioli: «Sono stati fatti decine di nomi, stiamo programmando il futuro col mercato per rinforzare la squadra. Quest'anno non abbiamo vinto, ma quello è l'obiettivo sul quale lavoriamo».
Il Ceo Furlani tuona: «Le voci sul cambio tecnico danno un po’ di fastidio»