Cannavaro attenua la zona
Dopo tre ko consecutivi, dopo il successo di venerdì del Frosinone sulla Salernitana, l’ Udinese, ora terzultima, sta vivendo il momento più difficile dal 1995, da quando è stabilmente in A. Ne ha già fatto le conseguenze Gabriele Cioffi cui è subentrato Fabio Cannavaro e domani sarà reso noto il divorzio con il Responsabile dell’Area Tecnica Federico Balzaretti: per lui risoluzione consensuale.
CORAGGIO. Il nuovo tecnico in questi giorni sta lavorando a livello psicologico, sta cercando di eliminare ansie e paure che sono state le cause principali di dolorosi ko e già oggi al ”Dall’Amenadito
vuole un’ Udinese coraggiosa. Il ricordo del 3-0 rifilato ai petroniani lo scorso 30 dicembre deve essere sinonimo di fiducia, deve rappresentare una spinta poderosa per sperare di farla almeno franca. A parte questa considerazione, nulla è perduto in chiave salvezza, sia chiaro, Cannavaro in questi giorni ha ripetuto a questo concetto. Ecco perché oggi a Bologna la squadra, con una prestazione convincente, potrebbe definitivamente convincersi di potercela fare per evitare la retrocessione.
SITUAZIONE.
Non c’ il tempo per apportare modifiche tattiche, ma è evidente che qualcosina di nuovo ci sarà, vedi la disposizione difensiva sulle palle inattive (il tallone d’Achille dei bianconeri). Non più a zona, ma marcamento misto, mentre il 3-5-1-1, potrebbe alternarsi col 3-4-2-1 con Samardzic e Pereyra dietro il terminale della manovra, Lucca. Il problema piuttosto è rappresentato dagli uomini contati in ogni settore per cui le rotazioni in corso d’opera dovrebbero essere limitate.