Ventisettemila cuori rossoblù
Venite a vedere Bologna, le sue strade, le sue vetrine colorate di rosso e di blu. Per capire cosa c’è dietro questa corsa Champions basta vedere la città, le sue vie, la sua gente. E lo stadio, il Dall’Ara, che anche oggi vedrà oltre 27.000 persone affacciarsi alla finestra dei sogni. Dal pragmatismo dentro lo spogliatoio al sogno della gente, Thiago lo ricorda sempre: «I tifosi hanno il diritto di sognare». E a forza di stare con la testa tra le nuvole, oggi il Bologna potrebbe prendersi l’Europa. Un successo darebbe ai rossoblù la certezza matematica di essere qualificati a una prossima competizione europea. Quale, poi, lo vedremo.
Un evento storico, infatti la gente non vuole mancare. Da mesi la curva pensa a una nuova e avvincente coreografia. Più volte rinviata, questa volta forse ci siamo. Sarebbe il giusto modo per celebrare l’accesso a una manifestazione continentale.
CORSA CHAMPIONS. Quel che conta è vedere il cuore pulsante della gente, impegnata a godersi questo momento. Motta pensa al presente, non parla di contratti, di rinnovo, di futuro. Ci vorrà ancora tempo, ma una qualificazione in Champions potrebbe voler dire moltissimo. I tifosi aspettano, e ovviamente si dividono: tra quelli che vorrebbero saperne di più perché non possono aspettare, e quelli che va bene così come Motta vuole. L’unione sta tutta nel grande sogno di classifica. Anche per questo la curva valuta di rinviare ancora la coreografia. In fondo, il campionato non è ancora finito, c’è la Champions in ballo e soprattutto c’è la madre di tutte le partite da vivere in casa, quella contro la Juventus. Anche quella potrebbe essere la sfida giusta per celebrare ogni cosa in grande stile. Vedremo.
ANDATA. Per ora tutti pensano all’Udinese. All’andata non finì granché, fu la peggiore prestazione degli uomini di Motta fino a questo punto della stagione. L’Udinese vinse 3-0 allo stadio Friuli, risultato che però non ha frenato la corsa rossoblù. Il Bologna in casa ha costruito moltissimo della sua classifica, meglio ha fatto solamente l’Inter campione d’Italia. Ma Thiago non vuole cali di concentrazione, né approcci scontati. L’allenatore ha detto che sarà una sfida delicata, diversa dalle altre, sicuramente diversa da quella contro la Roma. «Più chiusa». Servirà l’approccio migliore, solo così il Bologna potrà strappare altri tre punti. La gente non aspetta altro. La festa in città è ormai infinita, continua ogni volta che si può.
Il traguardo ormai è a un passo e tutta la città vuole esserci