Tocca a Carlos Augusto
Fuori un altro. Dopo Acerbi, Inzaghi perde un’altra pedina. Contro il Torino, infatti, non ci sarà nemmeno Dimarco, alle prese con un fastidio al polpaccio destro. Non è da escludere che il mancino si accomodi in panchina, in modo da “vivere” comunque la partita. Qualora il problema non dovesse scomparire nei prossimi giorni, il laterale si sottoporrà agli accertamenti del caso. Al posto di Dimarco, ci sarà Carlos Augusto. Niente debutto dal primo minuto quindi per Buchanan. Che, però, avrà certamente spazio durante la gara, tenuto conto che non sarà a disposizione nemmeno lo squalificato Dumfries. Mentre è abile e arruolatile pure Cuadrado.
Inzaghi non pensa a grandi stravolgimenti. L’ipotesi più prodere babile è che il resto della squadra sarà quello standard. Del resto, la gara con il Torino, può essere considerata una sorta di passerella davanti ai tifosi nerazzurri, dopo aver appena conquistato lo scudetto nel derby a San Siro, ma con il Milan a giocare in casa. Per un turnover più massiccio, insomma, occorrerà attenalmeno la gara con il Sassuolo. Fermo restando che l’Inter non intende staccare la spina o trasmettere questo tipo di impressione: la conclusione del campionato verrà affrontata con la massima serietà. Accadde lo stesso ai tempi di Conte: 3 vittorie e una sconfitta (In casa della Juventus), a tricolore matematicamente acquisito.
Ci sono comunque un paio di dubbi da sciogliere a centrocampo. In mediana, infatti, l’unico certo di avere una maglia è Barella. Asllani e Frattesi, invece, insidiano il posto a Calhanoglu e Mkhitaryan. Le rotazioni in corsa non mancheranno, preservando in particolare chi ha più bisogno di tirare il fiato.