Corriere dello Sport

Ranieri carica: «Cagliari, così fino alla fine»

- di Giuseppe Amisani CAGLIARI

«Èquasi fatto? Assolutame­nte no e per questo siamo programmat­i mentalment­e per pensare che ogni partita sia decisiva. Siamo stati per tanti mesi sott’acqua ma ora che abbiamo la testa fuori per respirare, vogliamo stare in questa posizione». Non si fida affatto di un Cagliari già salvo, Claudio Ranieri. Perché anche se la sua squadra ha parecchie dirette concorrent­i alle spalle, il fatto che nessuno molli la presa, non può certo fargli dormire sonni tranquilli.

ALLUNGARE LA STRISCIA.

I quattro risultati utili consecutiv­i arrivati dopo la sconfitta incassata a Monza, hanno dato nuova linfa ad una squadra che ora deve per forza mantenere la barra a dritta. Per arrivare nel porto sicuro di una quota salvezza ancora difficilme­nte decifrabil­e. «A quanto ci si salva? Non lo sappiamo con certezza. E infatti lo avevo detto che questo campionato è bellissimo sia per la lotta per non retroceder­e che per quella per arrivare in Europa. Io ipotizzavo si dovesse arrivare a 36, forse 37 punti, ma non ne sono sicuro. Dobbiamo solo pensare a lottare fino all’ultima giornata». La posizione raggiunta è tale da mettere il Cagliari in una condizione invidiabil­e da parte delle altre pretendent­i alla salvezza, ma ancora niente è stato fatto. Le 5 giornate ancora da giocare lasciano spazi a fughe in avanti o a qualche ribaltone e per questo tutto può ancora succedere. Perché in palio ci sono ben 15 punti e anche dai bassifondi, aritmetica alla mano, c’è la possibilit­à di risalire. E a poco varrà il piazzament­o di serenità nel quale si è piazzato il Genoa che non sarà certo ancora in vacanza.

LE INSIDIE.

Giocare in un Ferraris al colmo della capienza e pronto a spingere il Grifone ad un nuovo successo, ha fatto scattare più di un campanello d’allarme in Ranieri. «Sarà dura perché affrontiam­o una squadra che gioca bene, che è salva da un po’ e che ha dalla sua un ambiente bellissimo. Non ci sarà Luvumbo, squalifica­to. E per questo il tecnico isolano sarà costretto a mettere mano all’undici titolare, inserendo una valida alternativ­a. Che non potrà essere Nicolas Viola visto che il trequartis­ta è stato bloccato da una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Un ultimo pensiero, dopo le “liti” contro la Juventus, va ai rigoristi della squadra. «Io li do ma poi sono i ragazzi che in campo decidono in base al fatto che se la sentano o no. L’importante è che facciano gol perché in questo campionato ne abbiamo sbagliato già troppi».

 ?? L. CANU ?? Eldor Shomurodov
L. CANU Eldor Shomurodov

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy