Nicola: La Dea ha punti deboli Gasp: Vinciamo
Tempo e pazienza, ma senza mai spostare il focus, d'altronde le vie per la Champions sono cinque e ben definite. Almeno per quanto riguarda il campionato. E l'Atalanta nelle prossime due gare avrà un paio di set ball per mettere pressione alla Roma in vista dello scontro diretto in programma tra quindici giorni. A Bergamo però arriverà prima l'Empoli, una sfida difficile pure sulla carta, coi toscani in piena corsa salvezza. «Arriviamo dalla scottatura col Verona in casa - ha dichiarato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa -, la gara era avviata molto bene, poi è arrivato un pareggio. Due punti lasciati così per strada sono pesanti, domani (oggi) abbiamo bisogno di vincere per staccare quelli dietro e avvicinarci il più possibile a chi è davanti a noi».
STOCCATA. E coi tempi ristretti la finale di Coppa Italia conquistata mercoledì è stata immediatamente archiviata, anche se non è mancata la stoccata a Di Bello e a quel rosso che ha spedito il Gasp in tribuna nel doppio confronto con la Fiorentina: «Mi è dispiaciuto, non capita spesso ha spiegato -. Dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell'arbitro ora è spesso in Serie B, almeno un po' di giustizia c'è stata». Oggi il tecnico tornerà a guidare i suoi da bordocampo, probabile un turnover in stile Monza per far rifiatare i giocatori in vista del Marsiglia: Scalvini ritorna tra i convocati - mancava da un mese -, Kolasinac ha superato la contusione al ginocchio sinistro. Assenti soltanto Holm e Toloi (la speranza è quella di «non perdere giocatori, in pochi giorni giocheremo tante partite importanti»), davanti potrebbe esserci spazio ancora una volta per la coppia Lookman-Touré.
LOTTA.
Se le ambizioni europee tengono banco in casa nerazzurra, l'alchimista delle salvezze Davide Nicola non vuol sentire parlare di partita scontata: «È una squadra che ha grande qualità e fisicità - ha dichiarato il tecnico dell'Empoli -, abbiamo cercato quei pochi punti deboli che potrebbero avere. Di quello che succede agli altri mi interessa relativamente, sono convinto che ci sarà da lottare fino alla fine». Senza l'infortunato Cerri sarà Niang a guidare l'attacco, non manca qualche dubbio sulla trequarti. Ma nel complesso i calcoli da fare in questo momento della stagione sono abbastanza elementari: la Dea non molla la presa, gli azzurri hanno tutta l'intenzione di togliersi il prima possibile dalla zona rossa. I punti in palio oggi pomeriggio al Gewiss Stadium pesano quanto un macigno.