Il Cosenza è implacabile Al San Vito il Bari affonda
Clamorosa sconfitta dei Galletti nello scontro salvezza in Calabria Mazzocchi impiega 5’ a lanciare i silani. Tutino raddoppia al 17’. Nasti la riapre al 41’. Ma nella ripresa Viali con Calò e Forte affonda Giampaolo
Otto gol in due gare per il Cosenza. La formazione di Viali è abbonata al poker. Dopo la Reggiana è toccato al Bari sempre più giù in classifica. Rischia la retrocessione diretta. Il Cosenza tocca quota 42 e guarda alla salvezza con fiducia e serenità. Torna a vincere in casa dopo oltre tre mesi. Nel Bari Giampaolo inserisce Kallon, Aramu e Sibilli sulla trequarti, con Nasti punta vertice. Nel Cosenza Viali conferma la squadra che ha battuto la Reggiana con la coppia Tutino-Mazzocchi in attacco, Calò in regìa. Parte forte il Cosenza che in appena 17’ si porta sul 2-0. La prima rete dei silani parte da una punizione di Calò. La palla schizza a sinistra dove arriva D’Orazio che rimette al centro. Arriva Mazzocchi e la mette dentro (5’ pt). Insiste il Cosenza ed è ancora Mazzocchi a colpire di testa con palla sul fondo. Il raddoppio arriva subito dopo il quarto d’ora. Marras fila via a destra, supera Ricci e crossa basso in area. Fuga a rimorchio di Tutino che di sinistro batte ancora Pissardo (17’ pt).
ORGOGLIO BARI. Riordina le idee il Bari ed inizia a guadagnare campo. Spinge Sibilli a sinistra col raddoppio di Aramu, ma pure Kallon dalla parte opposta. Dopo la mezz’ora punizione di Pucino, stacca di testa Kallon, esterno della rete. Al minuto 36’ pt Sibilli,
da calcio d’angolo colpisce il palo. In chiusura di tempo rischia l’autorete Camporese che mette sulla traversa il tiro di Sibilli. Prima della fine del tempo accorcia l’ex Nasti su assist di Sibilli (44’ pt).
RIPRESA. In avvio di ripresa Bari più aggressivo alla ricerca del pari. Avanza e tira Nasti dalla sinistra, palla ancora sul palo. Vicino al pareggio la formazione di Giampaolo con Sibilli e Ricci. Ci mette una pezza la difesa rossoblù. Le sostituzioni di Viali danno quindi un senso logico e compiuto alla gara. Calò batte una punizione magistrale che termina sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Pissardo (34’ st). Applausi per lui. Gloria pure per Francesco Forte che sigla il poker su assist di D’Orazio. Gli ospiti chiudono in dieci per l’espulsione di Bellomo entrato in campo da soli 7’ e sprofondano sempre più giù in classifica. La prossima contro la capolista Parma è da far tremare i polsi.