Ascoli Blitz al 90’ di Botteghin
Carrera aggancia la Ternana col difensore brasiliano dopo una clamorosa traversa di Casasola
Lo scontro salvezza del Liberati si risolve all’ultimo assalto
Ritrova il gol e pure la vittoria l’Ascoli, con Carrera che tira un bel sospiro di sollievo e al contempo ricaccia in guai serissimi Breda, agganciandolo al quintultimo posto. Ma per la Ternana questa ha tutta l’aria di essere l’ennesima gara stregata: domina a livello di occasioni, coglie una clamorosa traversa con Casasola a metà ripresa, poi allo scadere viene punita da Botteghin che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, devia una conclusione sbilenca di Bellusci e rimescola completamente le carte in zona salvezza, allungando la striscia di risultati utili dei bianconeri, salita a 4 gare (senza reti al passivo).
CASASOLA, CHE ERRORE!
Carrera non poteva chiedere di meglio al pomeriggio del Liberati, ben conscio del fatto che questa per l’Ascoli aveva tutta l’aria di essere una finale. Affrontata però col piglio giusto, limitando i pericoli e provando a colpire, vedi con Vaisanen che in spaccata alza troppo la mira da posizione invitante. La Ternana, con Dionisi schierato a sorpresa da Breda nel tandem con Pereiro, costruisce un paio di sortite proprio con l’ex della gara e con de Boer, che ne spreca un’altra anche a inizio ripresa, servito sempre da un ispirato Dionisi. La più clamorosa però se la divora Casasola, imbeccato dal neo entrato Distefano: a tu per tu con Vazquez l’argentino calcia col mancino sulla traversa, e l’errore avrà un peso capitale sulla partita e forse anche sul campionato). Perché all’ultima Ave Maria spunta la testa di Botteghin, per la felicità di Carrera.
NOVANTUNESIMO.
«Questo successo ci mostra che possiamo giocarcela fino alla fine. È un toccasana per il morale e per la classifica». Breda non si da pace: «Non è stata la partita che volevamo fare. Abbiamo commesso troppi errori in campo aperto e gli episodi c’hanno condannato».