Sigillo di Patierno Avellino secondo
Gli irpini vincono di misura Decide il rigore dell’attaccante Il Crotone chiude al 9° posto: affronterà il Picerno nei playoff
di Leondino Pescatore AVELLINO
Il secondo posto, almeno quello, utile per alleviare la delusione per avere mancato l’obiettivo primario, quello della promozione diretta, e provare adesso ad accedere alla serie superiore dalla porta secondaria attraverso il mini torneo dei playoff. C’è voluto in rigore per vincere una partita monotona, consumatasi con poche emozioni e tanto palleggio da parte di due formazioni attente ad evitare cartellini gialli, con un gran numero di elementi in diffida, in modo da non contare squalifiche durante i playoff.
Poche azioni di rilievo nel primo tempo (19': respinta su D'Alterio su D'Ausili) ma vibranti proteste dell’Avellino per una spinta in area su Patierno, da parte di Crialese, non sanzionata dall’arbitro che, ad una manciata di minuti dalla fine, ha però concesso il calcio di rigore per un atterramento del nuovo entrato Sgarbi, stretto tra Loiacono e Rispoli, nell’area piccola, dinanzi al portiere D’Alterio. Trasformazione affidata a Cosimo Patierno che, con questa 20ª realizzazione, si aggiudica il titolo di cannoniere del girone, alla pari con Murano, festeggiando il record personale tra i professionisti dinanzi ai suoi familiari che hanno seguito la partita insieme ai tifosi dell’Avellino. Incontenibile l’entusiasmo dell’attaccante autore di 16 reti nel girone di ritorno, di cui 7 su calcio di rigore, diffidato e subito sostituito da Pazienza per evitare l’ammonizione che gli sarebbe costata la squalifica nei playoff. Il Crotone ha fatto poco per evitare la sconfitta, senza mai finalizzare la manovra lasciando inoperoso Ghidotti, badando soprattutto alla fase difensiva, incassando nel finale la sconfitta che fa scendere la formazione calabrese al 9° posto in classifica, iniziando i playoff in trasferta, gara secca a Picerno.
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