Gol-sostenibili Caccia grossa ai centravanti
Gyökeres piace molto però vale 100 milioni Il club sta puntando grandi profili ma bisogna valutare anche i costi: Dovbyk e Gimenez colpi più mirati
Lukaku c’è, è lì, è in cima alla lista del dopo Osimhen, per il momento ancora ipotetico ma centrale per sbloccare il mercato degli attaccanti, però il suo non è mica l’unico nome. Non potrebbe, non si può. Bisogna sempre, e comunque, crearsi alternative, il piano B, C e anche D. Come Dovbyk, il Pichichi della Liga, il capocannoniere del torneo, il trascinatore della sorpresa di Spagna chiamata Girona: 24 gol in 36 partite, l’identikit del centravanti che piace a Conte dall’alto dei suoi 190 centimetri di altezza per 76 chili di muscoli. Un bomber di razza, l’ucraino, ma anche un giocatore valutato i 40 milioni della clausola rescissoria inserita nel suo contratto in scadenza nel 2028. Parametri più che sostenibili, altroché, anche sotto il profilo dell’ingaggio: 1,2 milioni netti a stagione di base più i bonus; 2,5 lordi. Artem Dovbyk compirà 27 anni il 21 giugno, è reduce da un’annata pazzesca, ha fiuto e fame: tante carte giocare, insomma.
IN OLANDA. Scadrà nel 2027, invece, il contratto di Santiago Gimenez, centravanti argentino, nato a Buenos Aires ma cresciuto in Messico per ragioni professionali della sua famiglia: suo padre Christian si trasferì a Città del Messico per giocare con il Cruz Azul e lui, alla fine, ha acquisito la cittadinanza messicana e oggi gioca nella nazionale di Lozano e Ochoa. Dicevamo: Gimenez è un altro uomo dai parametri appetibili, stipendio base da 900mila euro a stagione, 23 anni e un bel po’ di gol nel carnet dell’ultima Eredivisie: 23 reti, 26 contando anche la Champions (doppietta contro la Lazio) e l’Europa League (gol contro la Roma). La sua valutazione è più o meno quella di Dovbyk, ma non c’è clausola e si può trattare. Lo ammirano in tanti, come Artem l’ucraino e Lukaku.
IN PORTOGALLO. E ancora: a Conte piace molto Viktor Gyökeres dello Sporting Lisbona, il capocannoniere della Primeira portoghese con 29 gol in 33 partite (43 in 50 con le coppe), 26 anni, 2 milioni di ingaggio compresi i bonus ampiamente centrati e una clausola rescissoria proibitiva: 100 milioni. Il contratto scadrà nel 2028, e come Lukaku
anche lui stima molto Conte: almeno è quello che è venuto fuori da un like social con cui Viktor, svedese di ghiaccio dal dito caldo, ha reso omaggio al ritorno del signor Antonio in panchina. A Napoli.
IL 28.
Il club s’è informato anche per Serhou Guirassy, guineano dello Stoccarda (nato in Francia), l’uomo del 28: dunque, ha 28 anni e ha segnato 28 gol in 28 partite di Bundesliga. Trenta considerando anche la Coppa di Germania. La clausola rescissoria del suo contratto è 17,5 milioni di euro, ma il giocatore spara molto alto con l’ingaggio: ha una base di 2 milioni
e vuole capitalizzare la stagione.
I PIVOT. Parallelamente, ci sono due giganti che il Napoli segue correndo su un’altra corsia, relativa all’eventuale cessione di Giovanni Simeone, il Cholito che segue il Torino: Lorenzo Lucca, 23 anni. Un pivot di 2 metri, 202 centimetri a voler essere precisi, che l’Udinese riscatterà dal Pisa versando 8 milioni di euro. Il centravanti piace, un bel po’, tanto che il ds Manna ha lavorato in proprio e poi De Laurentiis ha affrontato l’argomento nel corso di un incontro al sole andato in scena a Formentera con Gino Pozzo: erano lì entrambi, si sono salutati e alla fine ne hanno parlato. Ca va sans dire. C’è anche il gigante del Nord Europa, se vogliamo: il norvegese del Celta, Jorgen Strand Larsen, 24 anni, 193 centimetri e 13 gol in 37 giornate di Liga.
Guirassy si compra con i 17,5 milioni della sua escape ma ha pretese top